"SOLDI FERMI DA 14 ANNI MENTRE STRUTTURA E' NEL DEGRADO".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 15 nov. - "La prima struttura sanitaria di Roma e' diventata ultima per quanto riguarda gli interventi di manutenzione e l'aggiornamento tecnologico. Non possiamo consentire che l'Umberto I possa rischiare di chiudere". Lo ha detto il direttore generale del policlinico Umberto I, Domenico Alessio, intervenendo in Senato alla presentazione del volume 'Il policlinico Umberto I di Roma. Nella storia dello Stato unitario italiano'.
"L'Umberto I e' destinatario di pesanti prescrizioni da parte dei Vigili del Fuoco, dell'Ispettorato del Lavoro e della Magistratura, che hanno riscontrato la totale carenza di sicurezza dei vari padiglioni. Per non parlare delle gallerie Ipogee, che dopo essere state ristrutturate sono state oggetto di un provvedimento di sequestro, a febbraio, del Tribunale di Roma per mancata rispondenza dei criteri di sicurezza- ha spiegato Alessio- La presidente Polverini ha subito stanziato 28,3 milioni di euro per avviare la messa in sicurezza della struttura e per arrivare al dissequestro delle gallerie. Speriamo di riuscirci entro dicembre".
Secondo Alessio, pero', "e' ora necessario sbloccare i 104 milioni di euro stanziati con la legge 448 del '98 per la riqualificazione dell'assistenza sanitaria e strutturale. Fondi che non sono stati mai utilizzati. Sono fermi da quattordici anni mentre l'Umberto I langue nel degrado".
(Wel/ Dire)