(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 nov. - "Bisogna contrastare, oggi piu' che mai, una delle pratiche piu' disumane attualmente in vigore nel Sistema sanitario nazionale: i Trattamenti sanitari obbligatori (TSO) e la contenzione". Questo e' l'impegno dell'Istituto nazionale dei pedagogia familiare (Inpef), che promuove domani a Roma una conferenza stampa, presso la Sala Accademia dell'Istituto alle ore 11.30 in viale Trastevere 209, perche' Tso e contenzione "rappresentano una vera e propria emergenza umanitaria lesiva dei piu' comuni diritti umani".
"In questo momento il Tso e' un'emergenza nazionale, considerato che esso viene praticato anche sui minori e che queste realta' non sono quasi mai conosciute e denunciate come crimini contro la persona e l'umanita'". Lo ha affermato Vincenza Palmieri, presidente dell'Inpef, che ha aggiunto: "Non possiamo permettere che il sacrificio del maestro di scuola elementare Francesco Mastrogiovanni, un TSO con contenzione, legato mani e piedi dal 31 luglio di tre anni fa e fino alla sua morte, avvenuta il successivo 4 agosto, rimanga vano".
Alla conferenza partecipera' anche l'onorevole Antonio Guidi, presidente dell'Osservatorio nazionale di Salute mentale, che sul tema ha precisato: "Le tragedie descritte dai media causate dal Tso costituiscono semplicemente la punta di un iceberg rispetto a questa realta'. Nella pratica del Tso- ha spiegato il neuropsichiatra- si concentrano tutte le violenze, ignoranza e incapacita' di gestire un problema della cattiva psichiatria che esistevano gia' all'interno del manicomio: il TSO costituisce oggi in Italia un vero e proprio manicomio a rate incostituzionale, non cura e non previene ed e' soltanto un' occasione di violenza".
La sentenza Mastrogiovanni e' "senz'altro rappresentativa di una cultura umanizzata e garante dei Diritti, ma e', comunque, un invito a non abbassare la guardia- ha ribadito l'Inpef- se e' stata disegnata ed agita la militarizzazione del sistema psichiatrico, e' anche vero che e' in atto un sistema di medicalizzazione dell'istruzione e delle relazioni familiari".
Parte, cosi', "un acceso intervento sui media per denunciare il divieto assoluto di sottoporre i minori al TSO, mentre continuiamo a contrastare la proposta di Riforma psichiatrica e a lavorare con le Istituzioni per una risoluzione della Legge attualmente in vigore". Alla conferenza verranno date informazioni relative al progetto "Mai piu' un Bambino...". (Wel/ Dire)