ANCHE 32 PERQUISIZIONI E SEQUESTRO PREVENTIVO DI UNA PALESTRA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 8 nov. - I Carabinieri del Nas di Cremona, al termine di una complessa indagine svolta nel settore del contrasto alla commercializzazione ed uso di sostanze dopanti, coordinata dalla Procura della Repubblica di Mantova - Pm dottoressa Maria Rosaria Micucci - hanno eseguito, nelle province di Mantova, Cremona, Verona, Brescia e Napoli, 2 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari (emessi dal gip del Tribunale di Mantova, dottor Gilberto Casari) e 32 perquisizioni, nonche' il sequestro preventivo di una palestra.
Gli arrestati sono 2 soggetti di origine campana, uno dei quali residente nel mantovano, responsabili - assieme ad altre persone - di aver gestito un traffico illecito di sostanze dopanti. L'indagine, svolta in collaborazione con i militari delle Stazioni Carabinieri di Castel Goffredo (Mantova) e Guidizzolo (Mantova), e' iniziata nel gennaio di quest'anno, a seguito della denuncia di una donna che aveva sorpreso il proprio figlio in possesso di farmaci anabolizzanti di provenienza estera. I successivi accertamenti consentivano di individuare un traffico di somatropina, ormoni della crescita, anabolizzanti ad uso veterinario, testosterone ed altro, che venivano ceduti ai frequentatori di una palestra (sottoposta a sequestro preventivo) e ad altri sportivi da un soggetto di origine campana, residente nella provincia di Mantova, che si avvaleva della collaborazione del titolare della struttura sportiva e di 2 personal trainer ivi impiegati.
L'uomo, a sua volta, si procurava le sostanze dopanti attraverso le forniture inviategli da 2 parenti, residenti nel napoletano (uno dei quali tratto in arresto), nonche' attraverso acquisti effettuati on-line su siti internet esteri, per lo piu' statunitensi, canadesi e sloveni. Sono stati inoltre individuati i destinatari delle sostanze dopanti (sottoposti a perquisizione unitamente agli indagati), tra i quali risultano frequentatori della palestra, atleti militanti in squadre di calcio e pallavolo dilettantistiche, cicloamatori e body builder anche di rilevanza nazionale, nonche' alcune donne che assumevano i farmaci illeciti per dimagrire.
Tra i prodotti sono stati sequestrati anche integratori alimentari contenenti la sostanza dopante 'Dmaa', uno dei quali gia' oggetto di ritiro da parte del ministero della Salute.
Oltre ai 2 soggetti tratti in arresto, sono state indagate altre 7 persone (tra le quali il titolare della palestra, i 2 personal trainer ed altri parenti dei soggetti colpiti da ordinanza di custodia) per traffico di sostanze dopanti, nonche' posti sotto sequestro un totale di circa 5mila tra capsule, flaconi e compresse di anabolizzanti, per un valore sul mercato di 100mila euro, nonche' numerose ricette mediche e documentazione utile alle indagini.
(Wel/ Dire)