(DIRE - Notiziario salute) Roma, 5 nov. - Una legge sui farmaci biologici (quelli prodotti da cellule viventi modificate geneticamente) e sui biosimilari (simili ai corrispettivi biologici ma non del tutto identici, anche negli effetti) per "fare chiarezza e tutelare i pazienti" e' pronta al Senato da tempo e di poter fare il proprio corso. È quanto hanno spiegato oggi i senatori del Pdl Antonio Tomassini e Cesare Cursi, firmatari della proposta, intervenendo all'incontro sul tema organizzato al Senato da Assobiotec, che fa parte di Federchimica.
Per Assobiotec la non sostituibilita' immediata delle due tipologie di farmaco e' indispensabile a garanzia della tutela del paziente. A tale scopo serve una "normativa ad hoc sui biosimilari diversa da quella prevista per i farmaci equivalenti". Un disegno di legge c'e' gia' ed e', appunto, quello dei senatori Tomassini-Cursi. "Bisogna fare una scelta- ha detto Tomassini- affinche' le esigenze di risparmio che oggi sono sempre piu' forti si combinino con i diritti dei pazienti. Il nostro ddl in tal senso e' una tavola aperta anche a nuove proposte". "Serve una normativa specifica diversa da quella che c'e' per i farmaci equivalenti- ha confermato Cursi- e il medico deve essere l'unci preposto a dare certe indicazioni senza possibilita' che altri, come il farmacista, possano poi intervenire". Dal sottosegretario all'Economia Gianfranco Polillo e' arrivato il placet a supportare il ddl dei due senatori.
Invita invece piu' al "ragionamento" auspicando che non ne nasca una nuova diatriba come quella che c'e' fra farmaci generici e brandizzati, il ministro della Salute, Renato Balduzzi. I tempi della legislatura, comunque, sono stretti.
(Ami/ Dire)