SANITA'. ATINA, MONTINO: NIENTE MEDICO DI NOTTE SU AMBULANZA
"POLVERINI INTERVENGA, RISCHIO E' CHE CI SCAPPI IL MORTO".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 19 mar. - Niente piu' medico
nelle ore notturne a bordo dell'ambulanza di Atina. Una lettera
ufficiale dell'Ares 118 informa che dalle 8 di sera alle 8 di
mattina non verra' piu' garantita l'assistenza. Insomma, spiega
il capogruppo regionale del Pd, Esterino Montino, "se qualcuno
degli abitanti dei 12 comuni sulle alture del frusinate avra' un
malore, dovra' arrangiarsi e sperare nella propria buona stella.
E' la nuova versione del servizio sanitario regionale targato
Polverini: nelle province si conta sul miracolo, ci si affida
alla sorte. Eppure erano state date ampie rassicurazioni ai
Sindaci e cittadini di Atina e dei comuni limitrofi dalla Giunta
regionale di centrodestra: dopo la chiusura dell'ospedale deciso
con il decreto 80, la postazione del 118 di Atina sarebbe stata
garantita con un medico H24. Erano le promesse della Polverini
che, tanto per cambiare, non sono state mantenute. Ora il
depotenziamento della postazione Ares sembra il preludio alla sua
definitiva chiusura. Cosi', mentre in provincia di Frosinone da
una parte vengono appaltate ambulanze d'oro ai privati,
dall'altra si tolgono medici dai mezzi di soccorso ignorando il
diritto alla salute di migliaia di cittadini che vivono in un
territorio montano e hanno l'ospedale piu' vicino a 20/30
chilometri di distanza. Ad Atina, peraltro, c'e' un reparto di
lungodegenza che doveva diventare Rsa. Promessa della Polverini,
dunque non si e' fatto niente. Occorre rivedere la decisione
assunta dal 118, cosi' come richiesto dai sindaci. La Polverini
intervenga qui, come in altre zone del Lazio: c'e' il rischio che
ci scappi il morto".
(Wel/ Dire)
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