(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 19 mar. - In un incontro tenuto
nella sede del ministero della Salute, il ministro della Salute
Renato Balduzzi ha ribadito nei giorni scorsi la necessita' di
mettere a punto, in relazione alle tematiche connesse alla
individuazione, bonifica, smaltimento dell'amianto e alla tutela
della salute, modelli di intervento ispirati ad un approccio
integrato estensibile a tutta la realta' nazionale. All'incontro
hanno preso parte Dino Amadori dell'Irst di Meldola
(Forli'-Cesena), Carlo La Vecchia in rappresentanza di Silvio
Garattini dell'Istituto Mario Negri di Milano, Benedetto
Terracini in rappresentanza del Centro di prevenzione oncologica
della Regione Piemonte, l'assessore alla sanita' della Regione
Piemonte Paolo Monferino e i tecnici del ministero della Salute.
Tenuto conto della rilevanza nazionale del problema amianto, a
cominciare dai siti di bonifica nazionale con particolare
riferimento alla situazione di Casale Monferrato, il ministero
della Salute e la Regione Piemonte in via preliminare studieranno
le linee di un progetto centrato sulle diverse aree tematiche:
prevenzione, sorveglianza, diagnosi precoce e presa in carico dei
casi. Tale progetto assumera' come riferimento la realta'
piemontese, ma dovra' essere in grado di realizzare fin
dall'inizio una rete nazionale per rafforzare a tutti i livelli
le politiche di prevenzione, cura e di potenziamento della
ricerca necessarie, secondo un approccio multidisciplinare e
innovativo, costruendo un modello di intervento replicabile nelle
aree del Paese maggiormente interessate dal problema amianto.
(Wel/ Dire)