"La vera strategia per dare pari dignita' alle donne passa anche
attraverso una rivisitazione dell'economia sanitaria di genere",
e' quanto dichiarato dal Presidente della Commissione
parlamentare d'inchiesta sugli errori in campo sanitari e i
disavanzi sanitari regionali Leoluca Orlando.
"Lo dimostra- ha aggiunto- il disinteresse dell'economia
sanitaria nei confronti dei punti nascita e dei Drg
(raggruppamenti Omogenei di Diagnosi) dedicati alle malattia
delle donne, esempio della mancata difesa, in termini
manageriali, delle procedure ospedaliere volte a preservare la
capacitß naturale di procreare. Il peso medio dei Drg, come
dimostra il caso della classificazione vigente nella Regione
Lazio pone le procedure complesse dedicate al restauro della
salute riproduttiva addirittura in classe C: un rating
inaccettabile per le donne di un'Italia con i piu' bassi tassi di
fecondita' e i piu' alti tassi di taglio cesareo al mondo".
Per questo, in occasione dell'8 marzo, spiega ancora Orlando,
"intendiamo sottoporre al Ministro della Salute Renato Balduzzi
la questione della scarsa attenzione rivolta nei confronti delle
prestazioni ospedaliere per le malattie della donna.
Contemporaneamente, rinnoviamo l'auspicio che venga attuato
quanto possibile per rendere il momento della nascita, un momento
sicuro per la salute della partoriente e del neonato, apportando
quegli interventi indicati dalla Commissione nella risoluzione
sui punti nascita, di recente approvata alla unanimita' dalla
Camera dei Deputati", ha concluso Orlando.
(Wel/ Dire)