DOPO SCONTRO IN COMMISSIONE CAMERA SI CERCA ACCORDO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 8 mar. - Il tema
dell'intramoenia allargata (quella che consente al medico del
Servizio sanitario nazionale di portare i pazienti, fuori
dall'orario di lavoro, anche nel proprio studio) sara' trattato
in un disegno di legge ad hoc e non sara' piu' inserito nel
provvedimento sul governo clinico all'esame della Camera. È
questa la mediazione a cui sono giunte le forze politiche dopo un
intervento in commissione Affari Sociali del ministro della
Salute Renato Balduzzi. Il Pdl aveva presentato emendamenti alla
legge sul governo clinico per poter consentire di
istituzionalizzare la pratica che e' stata prorogata solo fino al
prossimo 30 giugno dopo una serie di proroghe annose. Il Pd si
era opposto parlando di liberalizzazione del "doppio lavoro del
medico". Poi l'intervento del ministro, che ha portato alla
scelta di inserire l'argomento in un disegno di legge ad hoc. I
deputati hanno confermato di voler seguire l'indirizzo del
governo e ritireranno gli emendamenti, assicura lasciando la
commissione la deputata Udc Paola Binetti. Il governo clinico
sara' licenziato senza l'argomento intramoenia la prossima
settimana.
"A marzo- ha spiegato Balduzzi lasciando la commissione-
avvieremo una consultazione con le commissioni parlamentari
competenti, le Regioni e le categorie interessate per arrivare ad
una proposta intermedia fra l'intramoenia allargata e quella in
senso stretto. Potremmo usare come strumento un disegno di legge
che abbia una corsia preferenziale". Il decreto legge sarebbe
invece "l'estrema ratio". Il ministro assicura ai gruppi politici
"la massima disponibilita' all'ascolto" in modo di arrivare ad
una proposta che dia "serieta' all'intramoenia rifacendosi alle
migliori pratiche".
(Ami/ Dire)