"REGIONE HA FATTO UN'ALTRA VITTIMA, MONITOREREMO SITUAZIONE".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 5 mar. - "La Regione Lazio ha
fatto un'altra vittima. Questa volta e' toccato ai 2.000
lavoratori circa della cooperativa sociale Capodarco che gestisce
tra l'altro il Recup, servizio di prenotazione telefonico, unico
in Italia, delle visite specialistiche ed esami diagnostici
strumentali nella Regione Lazio". Lo ha spiegato in una nota il
segretario provinciale della Uil Fpl, Paolo Dominici. "Una delle
motivazioni- aggiunge- deriva dal ritardo nel pagamento delle
rimesse regionali; ci risulta una cifra che si aggira sui 18
milioni di euro, relativo a quasi tutto il 2011. Questa
situazione, in aggiunta alla difficile congiuntura economica nel
quale si sta vivendo, e al mancato pagamento delle varie Asl -
che non pagano la differenza derivante dagli aumenti tabellari
del Contratto collettivo nazionale del lavoro della cooperativa
sociale, siglata tra le centrali cooperative e le organizzazioni
sindacali nel dicembre 2011 - che di fatto ha previsto un aumento
in busta paga per oltre 300.000 lavoratori del comparto, ha
creato uno stato di crisi conclusosi con la cassa integrazione in
deroga a rotazione e a zero ore di 2.000 lavoratori Capodarco
firmata il primo marzo 2011 presso la Regione Lazio". "Sara' cura
della Uil Fpl di Roma- conclude Dominici- monitorare
costantemente l'andamento della situazione nella cooperativa per
salvaguardare tutti i posti di lavoro, con la speranza che
l'azione di risanamento attuata dal gruppo porti ad un
miglioramento della loro condizione economica/patrimoniale entro
fine anno".
(Rel/ Dire)