(DIRE - Notiziario salute) Roma, 21 mag. - Cos'e' il disability manager e quali sono i suoi ambiti di intervento? Se n'e' parlato durante 'Innovabilia', il festival delle innovazioni tecnologiche per le persone con disabilita' che si e' tenuto a Foggia, durante un seminario voluto dalla SIDiMa (Societa' Italiana dei Disability Manager), a poco piu' di un anno dalla sua fondazione, per fare il punto sulle esperienze operative finora realizzate e sui possibili, ulteriori ambiti di intervento per l'accessibilita' e l'inclusione, nel segno di una figura - quella del disability manager, appunto - che si sta rivelando sempre piu' importante, con le sue competenze trasversali e il suo ruolo di "collante e raccordo" fra le istituzioni, la societa' e le associazioni.
"Il nuovo approccio alla salute e alla disabilita'- ha detto Rodolfo Dalla Mora, presidente della SIDiMa- contenuto nell'Icf e nella Convenzione Onu sui Diritti delle persone con disabilita', promuove l'implementazione di modelli di intervento centrati sull'integrazione e sulla multidisciplinarieta' per l'autonomia e la partecipazione sociale delle persone con disabilita'. In questo contesto si colloca la figura del disability manager che opera nelle diverse realta' sociali (Istituzioni, Soggetti profit, Terzo Settore e Associazionismo), per il conseguimento di un piu' sano e funzionale rapporto tra la persona con disabilita' e il suo contesto di vita".
La figura del disability manager ha un ruolo di raccordo competente tra le figure a vario titolo interessate agli ambiti di applicazione della disabilita'. Il seminario di Foggia ha fatto il punto su una delle regioni, la Puglia appunto, che prima di altre, ha creato un coordinamento regionale dei disability manager con una figura di riferimento regionale, Nicola Marzano, presidente della cooperativa Sphera di Bari. "Abbiamo gia' promosso la nostra figura presso i tre assessorati regionali competenti- ha spiegato Marzano in apertura- quello all'urbanistica, quello alla mobilita' e quello al welfare e abbiamo raccolto un grosso consenso con la possibilita' di aperture e sviluppi che gia' si intravedono".
"La figura del disability manager e' un'evoluzione competente e specialistica del garante dei diritti delle persone con disabilita' e il primo obiettivo della Si.Di.Ma. e' proprio far si' che si applichi la convenzione Onu ratificata da tanti paesi e regioni anche in Italia", ha spiegato Francesco Magista', legale e presidente dell'associazione Con Loro di Conversano (Ba). Della necessita' di utilizzare la figura del disability manager anche nell'ambito dell'inclusione delle persone con disabilita', utilizzando le nuove opportunita' messe in campo dalle tecnologie assisitive e' stato ribadito dalla sociologa Annalisa Lacalandra, disability manager che ha rilanciato le caratteristiche sistemiche della figura del disability manager. (Wel/ Dire)