(DIRE - Notiziario salute) Roma, 21 mag. - "E' il tentativo di riaprire i manicomi riaprendo una buia stagione". Lo denuncia in una nota il comitato 'Stop Opg' per l'abolizione degli ospedali psichiatrici giudiziari, costituito da un cartello di associazioni tra cui la Cgil e la Fp Cgil, in merito al testo di riforma della legge Basaglia, presentato dall'esponente del Pdl Carlo Ciccioli e approvato in commissione Affari Sociali della Camera.
Un testo, spiega Stefano Cecconi del comitato per la chiusura degli Opg, "dove sono previsti trattamenti sanitari (psichiatrici) necessari (Tsn) prolungati e attuati contro la volonta' del cittadino in apposite strutture: una misura che se venisse tradotta in legge riaprirebbe la buia stagione dei manicomi. Bisogna investire nei servizi territoriali, con Centri di salute mentale accoglienti, centri diurni, servizi domiciliari e residenziali, per garantire 24 ore su 24 la 'presa in carico' delle persone e dei loro familiari, e l'inclusione sociale e lavorativa". Secondo Cecconi "e' necessario investire nel welfare territoriale per favorire l'alternativa e la chiusura degli stessi Ospedali Psichiatrici Giudiziari, strutture che il Presidente Napolitano ha definito 'estremo orrore, inconcepibile in un qualsiasi paese appena appena civile'. Questo occorre, perche' smantellare la 180 e tornare al manicomio, e' una comoda e incivile scorciatoia, che non riconosce dignita' e diritti a chi soffre di disagio mentale e che riduce gli spazi di liberta' per tutti".
(Wel/ Dire)