(DIRE - Notiziario salute) Roma, 14 mag. - Come muoversi nella palude burocratica, avvalersi delle agevolazioni fiscali, dove trovare il servizio di riabilitazione piu' idoneo e vicino, come richiedere i documenti necessari per il collocamento al lavoro. Questo e' tanto altro ancora cerchera' di fare il centro di orientamento socio-sanitario dell'Aias (Associazione italiana assistenza spastici), a partire da questa settimana.
Il servizio avra' lo scopo di fornire indicazioni sulle opportunita' per le persone disabili, facilitando, se e' necessario, l'accesso ai servizi sociali e sanitari presenti sul territorio. Il centro di ascolto per il suo funzionamento si avvarra' anche dei fondi ottenuti dal 5 per mille e svolgera' la sua attivita' in un bene confiscato alla mafia, dove sono attualmente attivi servizi per alcuni assistiti dell'Aias convenzionati.
Il cittadino, disabile o con un familiare con disabilita', che presenta un bisogno o maggiori informazioni sulla tutela dei diritti che riguardano la disabilita' potra' quindi rivolgersi al centro, usufruendo di un supporto professionale in grado di rispondere anche alle situazioni piu' difficili che necessitano di un intervento in equipe. Saranno a disposizione degli utenti quattro assistenti sociali, un neuropsichiatra infantile, uno psicologo, un'esperta coordinatrice di comunicazione aumentativa e alternativa, un terapista della neuroriabilitazione.
Il Centro di orientamento socio-sanitario effettuera' un'anamnesi sociale del caso, fornendo una consulenza medica e psicologica e interventi di valutazione in ambito riabilitativo e logopedico; operera' per il recupero e la piena integrazione delle persone disabili, in collaborazione con i servizi sociali e sanitari dei Comuni, dell'Asp e dei centri specializzati; orientera' la fruibilita' dei servizi assistenziali, riabilitativi, semiresidenziali, residenziali; ridurra' o eliminera' i disagi connessi alla trafila burocratica per l'espletamento delle pratiche necessarie all'accesso ai vari servizi pubblici, attraverso la fornitura di tutta la modulistica necessaria, degli indirizzi e dei recapiti telefonici. Inoltre il centro fornira' anche uno sportello legale per aiutare le persone piu' fragili, nella tutela dei diritti, violati o non rispettati.
"Il progetto vuole dare maggiore attenzione alle famiglie che sono spesso caricate di tanti problemi quotidiani legati ad un loro familiare disabile- spiega il presidente dell'Aias di Palermo, Giorgio Di Rosa- sempre piu' spesso, infatti, i nostri 5 centri, divisi tra Palermo e Bagheria, sono depositari di tanti disagi che riguardano i disabili. Proprio da questo e' nata l'esigenza di dare una risposta forte al loro disagio per un auspicabile intervento incisivo delle istituzioni".
Con questa associazione, continua il presidente dell'Aias di Palermo, Giorgio Di Rosa, "vogliamo contribuire alla vera lotta per l'eliminazione delle barriere architettoniche e all'inserimento dei disabili a scuola, nel mondo del lavoro, nella societa'. Troppo spesso la disabilita' e' affrontata mettendo un tappo in bocca alle famiglie e alle associazioni, perche' non parlino e subiscano. Vogliamo altresi' abbattere le odiose barriere della burocrazia".
Il Centro di orientamento operera' in tre fasi. "Nella prima fase- spiega l'assistente sociale responsabile del servizio, Daniela Scosta- verra' compilata una scheda sociale con tutte le informazioni riguardanti il contesto socio-familiare ed economico; nella seconda fase e' previsto un intervento specialistico; nella terza verra' elaborato un progetto assistenziale complesso, accompagnando i soggetti interessati nel percorso di aiuto verso le strutture pubbliche competenti".
Il centro sara' aperto, non solo agli utenti assistiti dell'Aias, ma a tutti i cittadini di Palermo e provincia, ogni giorno (dal lunedi' al venerdi'), dalle 9 alle 13, nella sede di via Besio 81. Gli interessati potranno anche chiamare allo 091.312038 o scrivere all'indirizzo e-mail cosspalermo@virgilio.it.
(Wel/ Dire)