(DIRE - Notiziario salute) Roma, 14 mag. - Le cellule staminali cordonali vengono sempre piu' frequentemente impiegate nei trapianti per la cura di leucemie e gravi malattie del sangue (20% dei casi, in aumento ogni anno). La diffusione della cultura della donazione, attraverso informazioni corrette e documentate, va a totale beneficio dei pazienti: per un inventario razionale ed efficace si devono ancora raccoglier 48 mila unita'. E intanto sempre piu' banche pubbliche assicurano la possibilita' di donare 24 ore su 24, 365 giorni all'anno: delle 19 banche italiane del cordone ombelicale pubbliche. Secondo Gabriella Girelli della Simti (Societa' italiana medicina trasfusionale e immunoematologia), sono sette quelle che riescono a garantire alle future mamme la donazione non stop.
E' la grande capillarita' la caratteristica distintiva di 'Nati per donare', la campagna informativa riguardante la donazione del sangue cordonale promossa dalla Federazione Italiana Adoces (Associazioni Donatori Cellule Staminali) in collaborazione con Aib (Associazione Italiana Biblioteche), il patrocinio del Ministero della Salute, e il supporto del Mo.Vi. - Movimento Volontariato Italiano e del Coordinamento Volontarinsieme, che e' stata lanciata oggi a Palazzo Marini a Roma. Destinatarie sono tutte le future mamme (ma anche i futuri papa') e in generale tutte le donne che abbiano il progetto di un figlio: l'azione informativa e' stato tra l'altro inaugurata alla vigilia della Festa della Mamma di domenica, ricorrenza che puo' essere arricchita di significato attraverso la valutazione della donazione solidale, gesto che puo' andare a vantaggio di un bambino o di un adulto affetto da leucemie o altre gravi malattie del sangue curabili con il trapianto di cellule staminali ematopoietiche (di cui il sangue cordonale e' ricco).
Licinio Contu, presidente della Federazione Adoces ha giustificato la notizia informativa con la necessita' di promuovere in Italia un inventario di unita' sufficienti per i malati nazionali, che consenta di ridurre la costosa importazione (necessaria nel 70% dei casi). "L'inventario nazionale soddisfa appena il 28% delle richieste interne di trapianto; il fabbisogno nazionale si aggira sulle 75.000 unita', ma ad oggi ne sono mancate circa 27mila". Ha sottolineato "Occorrono ancora 48.000 unita'. Serve quindi che le banche pubbliche divengano operative 24 ore su 24, 365 giorni l'anno, incrementare i punti nascita per la raccolta, rafforzare la comunicazione e l'informazione, diminuire i centri di tipizzazione HLA dei donatori aumentandone invece gli standard qualitativi". Il video documentario "Nati per donare" e' visibile online: ttp://www.youtube.com/watch?v=VO4tvzbEnG8.
(Wel/ Dire)