BALDUZZI: IMPORTANTE PER IL NOSTRO PAESE.
(DIRE - Notiziario salute) Roma 10 mag. - Il sangue, i trapianti, i dispositivi medici, ma anche la ricerca e la formazione continua. Sono solo alcuni degli ambiti in cui si concretizzera' il memorandum d'intesa sulla cooperazione nel campo della salute e delle scienze mediche, siglato ieri sul Titano tra Italia e Repubblica di San Marino. "Ne avevamo bisogno, le conseguenze operative sono importanti: possiamo essere un valore aggiunto per l'Italia", esulta il segretario di Stato per la Sanita', Claudio Podeschi, ringraziando il collega Renato Balduzzi, giunto sulla Rupe per la firma, per avere confermato l'impegno preso nel precedente incontro a Roma.
"Anche se siamo un governo tecnico e di durata contenuta nel tempo, manteniamo gli impegni presi", prende parola il ministro italiano, a maggior ragione in un settore come quello della sanita', che "non e' solo una voce di spesa, bensi' una grande opportunita'".
Certo, torna per un momento alle politiche italiane, "serve una revisione di tutte le spese e infatti e' stata avviata una spending review da parte del governo Monti". Ma l'attenzione nel settore della salute deve rimanere "forte" e le relazioni tra Italia e San Marino possono essere un "valore aggiunto. La vostra agilita' di decisione puo' permettere di individuare temi forti da validare e sperimentare". E una riunione tecnica congiunta comincera' a ragionarci sopra, con attenzione ad alcuni settori, come quello della tracciabilita', del controllo e della sorveglianza dei dispositivi medici. Ci sono infatti dei "problemi di sicurezza", come ha dimostrato per esempio il caso delle protesi mammarie. Senza dimenticare la ricerca e la formazione, cosi' come il contrasto alla contraffazione e la sicurezza degli alimenti.
La collaborazione, aggiunge Balduzzi, non sara' circoscritta alla regioni limitrofe, ma "allargata", anche attraverso scambi di informazione e tecnologie. Dunque, tira le somme il ministro della Salute, il memorandum "e' sia un bilancio di quanto fatto finora sia una programma di lavoro". La parola ora passa agli staff tecnici che "stanno cominciando a fidarsi e a confidarsi". (Wel/ Dire)