(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 7 mag. - APiana degli Albanesi (Palermo) apre una residenza sanitaria assistenziale destinata in gran parte ai malati di Alzheimer. Si tratta di un edificio costruito negli anni '50 che era destinato a "Consorzio Antitubercolare" ma adesso e' diventata una moderna struttura sanitaria. La nuova Rsa di Piana degli Albanesi e' un complesso architettonico recuperato e riqualificato dall'Asp di Palermo che lo ha trasformato in una struttura destinata ad attivita' residenziale per anziani non autosufficienti con necessita' di cure integrate sanitarie e socio-sanitarie. La residenza sanitaria assistenziale di Piana, che si trova alle pendici di Pizzo Garrone in contrada Ogiditria, con un'area di pertinenza di trentamila metri quadrati e' stata inaugurata nei giorni scorsi alla presenza dell'assessore alla Salute, Massimo Russo, del sottosegretario di Stato alla Salute, Adelfio Elio Cardinale e del direttore generale dell'Asp di Palermo, Salvatore Cirignotta. Nella struttura, cosi' come previsto nell'atto di programmazione aziendale, e', gia', iniziata l'attivita' di ricovero del primo modulo di 20 posti-letto (sono 14 i pazienti gia' ospitati) sui 60 complessivamente previsti. E' a conduzione mista pubblico-privata. Con una procedura ad evidenza pubblica e' stata affidato per 7 anni all'Associazione temporanea di imprese Cns il servizio socio-assistenziale e di gestione alberghiera, mentre la gestione medica, infermieristica e fisioterapica e' a diretta responsabilita' dell'azienda sanitaria. Le principali patologie gestite all'interno della Rsa (che e' essenzialmente una struttura con funzione riabilitativa) sono le piu' frequenti negli anziani disabili, e cioe' Alzheimer, postumi di ictus cerebrale e di frattura del femore, gravi piaghe da decubito, malattie dell'apparato respiratorio, insufficienza renale cronica e demenze senili. La struttura, nella quale lavoreranno 40 unita' di personale tra medici, infermieri, fisioterapisti ed operatori socio-sanitari, e' dotata di stanze climatizzate a due e tre letti con servizi in camera, palestra per la riabilitazione e locali per il culto. A regime, i 60 posti-letto della Rsa di Piana degli Albanesi saranno suddivisi: in un modulo da 20 posti per pazienti anziani con retta giornaliera a carico del Servizio sanitario nazionale dal primo al sessantesimo giorno di ricovero, mentre dal sessantunesimo giorno per il 50% a carico dell'utente; due moduli da 20 posti ciascuno per pazienti affetti da morbo di Alzheimer o altre demenze, con retta giornaliera a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale. Come prevede la normativa, il ricovero non puo' superare il periodo di un anno. La richiesta di ricovero in Rsa, da inoltrare alle Unita' Valutative Geriatriche dell'Asp,viene fatta dal medico di medicina generale per i pazienti che si trovano al proprio domicilio oppure dal medico responsabile della divisione ospedaliera, per i pazienti ricoverati. Questa e' una inaugurazione vera con i pazienti dentro - ha sottolineato l'assessore alla Salute, Massimo Russo -, quella che i cittadini apprezzano, quella fatta senza sprechi, perche' non abbiamo festeggiato spendendo e spandendo le risorse della gente, cioe' i soldi pubblici. Questa e' l'ennesima riprova della serieta' e della sobrieta' con cui stiamo facendo il nostro lavoro". "E' la prima struttura di tutta la provincia destinata in gran parte ai malati di Alzheimer - ha detto il direttore generale dell'Asp, Salvatore Cirignotta - e' una struttura intermedia tra ospedale e territorio". "I posti sono tutti gia' pronti per essere occupati - ha spiegato infine Cirignotta - naturalmente si procedera' tappa dopo tappa e contiamo in un mese, un mese e mezzo di occupare tutti i 60 posti previsti". (Ami/ Dire)