IL DIPIETRISTA SPERA CHE MAGGIORANZA APPROVI SUO PDL ENTRO 2012
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 3 mag. - La legge approvata dalla Toscana sull'uso di farmaci cannabinoidi nella terapia del dolore ha (anche) una 'paternita'' emiliano-romagnola: infatti, circa un anno fa, il consigliere regionale dell'Idv Franco Grillini ha depositato in viale Aldo Moro un progetto di legge che chiede proprio questo. Anzi, "la cosa divertente e' che in Toscana si sono ispirati alla mia proposta e sono riusciti ad approvarla prima di noi...", dice il dipietrista che pero' si e' stancato di aspettare. Nei giorni scorsi, infatti, Grillini si e' confrontato con la presidente della commissione Sanita', Monica Donini (Fds) per definire l'avvio dell'iter per istruire la prospota di legge. "Confido di arrivare in fondo entro l'anno- spiega l'ex deputato alla 'Dire'- d'altronde mi pare che tutti i miei colleghi siano d'accordo. Ho visto che in Toscana il centrodestra (Pdl e Udc, ndr) ha votato contro, spero che qui da noi non siano cosi' ideologici".
Ad ogni modo, Grillini e' deciso ad andare fino in fondo, specie a fronte del 'sorpasso' della vicina regione 'rossa'.
"Appena presentai la mia proposta ci fu un po' di 'rumore' e me la chiesero tutti, e anche se il regolamento che abbiamo dice che devono passare un massimo di sei mesi tra la presentazione della proposta e la trattazione in commissione e' ancora tutto fermo, ma credo che presto anche in Emilia-Romagna potremo avere una legge di questo tipo", e' fiducioso Grillini. Una circolare ministeriale del 2007 apre gia' alla possibilita' che un malato passa chiedere farmaci cannabinoidi contro il dolore (questo genere di medicinali, dice ad esempio Grillini, "e' un efficace antiemetico", cioe' ferma il vomito, ndr), ma le Regioni devono recepire questa disposizione e darle attuazione. Almeno in quattro si sono gia' orientate in questo senso cosa che fa ben sperare Grillini rispetto al cammino per approvare la legge.
Certo, ammette il consigliere dell'Idv, l'uso medico della cannabis "e' una materia delicata" e la proposta di Grillini ricalca quella avanzata alle Regioni da Marco Cappato e dall'associazione "Luca Coscioni", ma e' aprendo a questa innovazione "una cosa che un malato ora aspetta per mesi puo' diventare una faccenda di ore. E sappiamo quanto il tempo sia decisivo ad esempio nei casi di malati terminali". Al momento, questo genere di medicinali puo' essere acquistato all'estero, ma servono permessi e autorizzazioni perche' chi lo richiede lo possa utilizzare. Con una legge, come succedera' in Toscana, sarebbero le Aziende sanitarie a comprare farmaci a base di cannabinoidi sia preparazioni galeniche. Insomma si semplifica e si abbrevia la trafila e negli ospedali si introduce un farmaco nuovo.
(Mac/ Dire)