(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 3 mag. - "Mi unisco alla voce del sottosegretario Cardinale, lavorare sui tagli e' un'urgenza assoluta. Il primo obiettivo e' pero' concentrarsi per abbattere sprechi e corruzione, invece sembra che a farne le spese sia quella prevenzione diffusa, che aveva posto il nostro Servizio sanitario nazionale all'avanguardia in Europa e nel Mondo". Cosi' Paola Binetti, deputata Udc, dopo l'allarme lanciato dal sottosegretario alla Salute Cardinale, sui tagli sulla medicina scolastica. "A questa politica di tagli- continua Binetti- in settori strategici come la medicina scolastica e sportiva, paradossalmente si associa un atteggiamento volto a sfruttare al massimo i giocatori, come accade nel calcio professionistico dove il bisogno di far cassa ha creato la pessima abitudine delle competizioni quasi quotidiane. Oppure la spettacolarizzazione dello sport dilettantistico che induce i giovani a consumare, senza adeguati controlli, farmaci e anabolizzanti in modo piu' o meno consapevole".
La parlamentare Udc conclude sottolineando che "mentre appare utile convocare una 'Consensus Conference' multidisciplinare presso il ministero della Salute, ci chiediamo se non sia giunto il momento di lanciare una commissione di inchiesta sui nuovi rapporti tra sport e mortalita' degli atleti, professionisti e non. Non e' possibile morire di sport, quando lo sport e' sempre stato considerato un determinante di salute".
(Fli/ Dire)