SPENDING REVIEW, "SU SALUTE BAMBINI NON SI POSSONO FARE SCONTI".
(DIRE - Notiziario sanita') Roma, 26 lug. - "Si parla tanto in questi giorni di alleanze, di punti di accordo e disaccordo tra Pd e Udc. Oggi Mario Pirani scrive su Repubblica: Aiutiamo le famiglie a curare i bimbi disabili. Un tema essenziale in ambito di sanita' e spending review". Lo dice Paola Binetti, deputata Udc. "Su questo fronte si puo' immaginare una linea programmatica comune tra i due partiti. Molti ddl presentati in questa legislatura sono comuni come anche molte delle difficolta' sperimentate davanti ai tagli del precedente governo. In Sanita', soprattutto quando e' in gioco la salute dei bambini, quella fisica e quella mentale, occorre mantenere un alto un livello di guardia, perche' le conseguenze di una politica sbagliata, che consideri superflui gli investimenti di carattere riabilitativo, avranno conseguenze gravi in un prossimo futuro. Schierarsi oggi dalla parte dei bambini, significa attivare risparmi sicuri nella spesa pubblica di domani". Continua la deputata Udc: "Rapporto tra numeri di diagnosi e numero di cure riabilitative, diversificazione e classificazione dei disturbi, riduzione delle esenzioni sanitarie e contrazione della spesa per i servizi specialistici nella sanita' che scarica i problemi della salute mentale sui servizi sociali e sulle scuole: questi punti toccati nell'articolo di Pirani, costituiscono anche i temi per cui mi sono sempre battuta nella mia precedente attivita' professionale e continuo a battermi come parlamentare in questa legislatura". Conclude Binetti: "I disturbi nell'eta' dello sviluppo debbono essere curati durante lo sviluppo: e' una grossa responsabilita' sociale. Non possiamo essere miopi. Sulla salute dei bambini non si possono fare sconti. La tutela della salute mentale in eta' evolutiva vede uniti in questa legislatura Pd e Udc. Una collaborazione che puo' solo crescere nella prossima legislatura, senza distinguo di nessun tipo. Sul piano delle politiche socio-sanitarie le convergenze Udc-Pd possono rappresentare un punto di forza per l'attuale e il futuro governo".
(Ami/ Dire)