FALSO MARCHIO 'MADE IN ITALY', PERICOLO PER CONSUMATORI.
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 23 lug. - La Guardia di Finanza e l'agenzia delle dogane di Trieste hanno individuato nell'area portuale un consistente traffico di tabacchi lavorati esteri provenienti dall'area balcanica, a cui e' seguito il sequestro di 5.658 chilogrammi di sigarette marca 'fm'. Il monitoraggio dei fattori di rischio, effettuato sui flussi mercantili di containers che interessano l'area portuale giuliana, ha evidenziato svariati segnali di allarme riconducibili, in primis, alla fittizia esistenza delle societa' coinvolte nelle spedizioni, circostanza che induce a ritenere il mercato illecito nazionale ed europeo quale destinazione 'naturale' del tabacco posto sotto sequestro.
Lo svuotamento dell'intero contenitore e la conseguente analisi della merce, condotta tanto sugli imballaggi quanto sulle confezioni di sigarette, ha permesso di rilevare l'apposizione del marchio 'Made in Italy'.
Gli accertamenti scaturiti hanno quindi condotto a ipotizzare una falsa indicazione di provenienza, sanzionata dall'articolo 517 del Codice Penale relativo alla vendita di prodotti industriali con segni mendaci. Le indagini, difatti, non hanno fatto emergere alcuna giustificazione commerciale che comprovi la produzione italiana del tabacco, circostanza che aggiunge un sicuro pericolo alla salute dei consumatori.
(Wel/ Dire)