SINERGIA TRA MINISTERO, ISFOL E RETE SALUTE MENTALE DI CAMPOBASSO.
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 19 lug. - Una nuova sinergia tra ministero della Salute, Isfol (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori) e Rete della salute mentale di Campobasso: e' quella che si e' formata grazie a una serie di incontri svoltisi nei giorni scorsi presso il Centro di Salute Mentale di Campobasso. Al centro dell'attenzione, gli inserimenti lavorativi di persone svantaggiate. Gli incontri, che hanno visto la partecipazione attiva del Dipartimento di Salute Mentale, delle cooperative sociali di tipo B, delle associazioni dei familiari e degli utenti della Salute Mentale, hanno prodotto una prima bozza di documento: una serie di linee guida, che saranno presentate alla Regione. "Un modo - spiegano i promotori - per evitare l'ennesima 'legge' calata dall'alto; l'ennesimo sperpero o investimento 'casuale' di fondi comuni. Insomma, un documento partecipato e democratico che parte dal basso, dalle reali esigenze. Sviluppato da chi, in un modo o nell'altro, e' direttamente coinvolto nella vicenda inserimenti lavorativi e, in generale, salute mentale".
Dall'individuazione degli utenti abili ad un lavoro, alla formazione in loco; dal contatto diretto con le aziende e le imprese, al monitoraggio costante dell'andamento del soggetto: sia dal punto di vista personale (relazionale e soggettivo) sia da quello lavorativo (acquisizione delle abilita' e andamento sul posto di lavoro). Un processo complesso che - secondo quanto proposto dai soggetti interessati - dovra' avere al centro l'utente: punto di partenza e di arrivo di un percorso che coinvolge una serie di soggetti, enti e istituzioni, le cui responsabilita' sono ben definite.
(Wel/ Dire)