"MODIFICARE ATTUALE MODELLO, SERVE NUOVO RAPPORTO ETICO".
(DIRE - Notiziario sanita') Roma, 19 lug. - "Occorre creare le condizioni per consentire ai pazienti di usufruire di cure continuative di qualita' anche nelle strutture pubbliche". Lo ha detto nei giorni scorsi la deputata dell'Udc, Paola Binetti, intervenendo in Aula durante la discussione generale del decreto sulla proroga di termini in materia sanitaria. "Cio' che spinge un paziente a ricorrere all'attivita' intramoenia- ha aggiunto- e' la consapevolezza di avere un medico di riferimento, disponibile e che lo ascolti, senza dover affrontare file estenuanti. Per raggiungere questo obiettivo serve una modifica radicale dell'attuale modello sanitario e l'introduzione di un idoneo rapporto etico tra malato e professionista, al quale vanno comunque garantiti guadagni adeguati, con una corretta gestione del sistema dell'intramoenia da parte delle aziende sanitarie".
Secondo Binetti "l'esercizio dell'attivita' medica libero-professionale intramoenia si basa su un meccanismo complesso. Mi auguro- ha concluso- che il governo intervenga con determinazione per razionalizzare le spese sanitarie e garantire cosi' una migliore tutela della salute e dei diritti del malato". (Wel/ Dire)