"SI METTE IN DISCUSSIONE SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE".
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 9 lug. - "Nessuna opera di riorganizzazione e riqualificazione della spesa sanitaria ma un'altra manovra di tagli lineari al finanziamento che compromette il diritto dei cittadini alla tutela della salute e alle cure". Cosi' il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica, commenta il capitolo Sanita' contenuto nel decreto sulla spending review, sottolineando come "il governo tagli altri 5 miliardi alla spesa sanitaria che si aggiungono agli 8 miliardi della manovra precedente: sono ormai 22 miliardi i tagli cumulati nel triennio, di cui tre miliardi di nuovi ticket".
Quindi, osserva la dirigente sindacale, "non e' spending review, non e' una riqualificazione della spese inappropriata e non e' un'eliminazione degli sprechi. Anzi, con i tagli lineari, il risanamento si ostacola mentre si compromette il diritto dei cittadini alla tutela della salute e alle cure. L'operazione ha anche il segno di una seria messa in discussione del servizio sanitario nazionale, pubblico ed universale, quale e' stato costruito nel Paese e quale intendiamo difendere, perche' strumento di equita' sociale e fattore di sviluppo", conclude Lamonica.
(Wel/ Dire)