PER UN VALORE DI 2 MLN DI EURO, 146 LE PERSONE DENUNCIATE.
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 9 lug. - I Carabinieri dei Nas, il Nucleo anti sofisticazione, nell'ambito di una stategia condivisa con il ministero della Salute, hanno effettuato nei giorni scorsi una vasta azione di controllo per garantire la salubrita' degli alimenti distribuiti per il consumo. Nelle ultime settimane sono state effettuate in tutta Italia piu' di 2.800 ispezioni dell'intera filiera agroalimentare, dal settore produttivo a quello della distribuzione e ristorazione. Sono state rilevate irregolarita' nel 37% delle strutture controllate e accertate 1.603 violazioni alle normative nazionali e comunitarie che disciplinano l'igiene e la sicurezza degli alimenti, contestate ai 1.090 soggetti responsabili (146 sono stati denunciati), nei cui confronti sono stati elevati verbali di violazioni amministrative per circa 1 milione e 500 mila euro.
L'attivita' dei Nas ha consentito di individuare e sottrarre alla distribuzione commerciale oltre 700 tonnellate di alimenti di varia natura (prodotti ittici, prodotti lattiero-caseari, carne, prodotti da forno e cereali, bibite e bevande) di ignota provenienza, in pessime condizioni igienico-sanitarie, stoccati in ambienti non adeguati, con presenza di evidenti segni di alterazione o con date di scadenza superate, per un valore di quasi 2 milioni di euro.
Nei confronti di 63 strutture (depositi, ristoranti, panifici, attivita' di produzione e vendita di alimenti vari, etc.) sono state accertate irregolarita' igienico-sanitarie e documentali talmente gravi da rendere necessaria l'adozione di provvedimenti di sequestro o chiusura immediata (per un valore che supera i 12 milioni di euro). L'emissione di analoghe misure per altre decine di strutture sono tuttora al vaglio delle autorita' competenti.
Le attivita' particolarmente rilevanti sono state svolte dai Nas di: - Torino. Presso un'azienda storica del vercellese operante nella lavorazione del riso, sono stati sequestrati 6 silos di stoccaggio contenenti 90 tonnellate di riso e risone, trattate illecitamente con un pericolosissimo agrofarmaco (classificato come molto tossico e autorizzato soltanto per la disinfestazione di locali vuoti) per eliminare i parassiti; - Foggia. In una ditta operante nei comparti della produzione di pasta fresca e del commercio delle uova i militari del Nas hanno sequestrato circa 80 mila uova e migliaia di confezioni vuote che, prive di rintracciabilita' e probabilmente provenienti dall'Est Europa, venivano etichettate come provenienti da uno stabilimento diverso da quello che si occupava dell'imballaggio. Mancavano anche provvedimenti di autorizzazione igienico sanitaria e l'opificio e' stato sottoposto a provvedimento di chiusura immediata; - Parma. Dopo un controllo in una ditta di distribuzione di alimenti, sono state sequestrate 11 tonnellate di culatelli, conserve e bibite di provenienza ignota e privi di idoneo sistema di rintracciabilita', stoccati in una struttura non autorizzata.
Il controllo dei prodotti ittici, ricordano i militari dei Nas, "e' importante per prevenire la distribuzione di prodotti contaminati da 'anisakis', un parassita molto pericoloso per l'organismo che, se ingerito mangiando pesce crudo o non sottoposto a preventiva congelazione, puo' impiantarsi sulla parete dell'apparato gastrointerinale, causando una parassitosi che comporta intenso dolore addominale, nausea e che, in alcuni casi, puo' essere risolta soltanto con un intervento chirurgico. Altro pericolo insito nella commercializzazione di pesce trattato in modo non igienico e' la cosiddetta 'sindrome sgombroide', una reazione di tipo allergico alla presenza di 'istamina' che si forma nelle carni del pesce non correttamente conservato, che puo' causare senso di malessere, forte cefalea, crampi addominali, tachicardia e difficolta' respiratorie (sintomo particolarmente pericoloso per soggetti asmatici o soggetti a broncospasmi)".
Le attivita' ispettive svolte in tale settore hanno consentito di sequestrare oltre 7 tonnellate di prodotti ittici, detenuti in cattivo stato di conservazione o stoccati in siti non autorizzati.
In particolare, il Nas di Udine ha sequestrato piu' di 1,6 tonnellate di prodotti ittici e migliaia di confezioni di alimenti vari, detenuti in un discount della provincia in un deposito non autorizzato e privo dei minimi requisiti igienico sanitari.
Il Nas di Palermo, invece, insieme al personale dell'Arma territoriale, ha sorpreso un commerciante di prodotti ittici intento ad effettuare illecite attivita' di eviscerazione e sezionamento di pesce spada e tonno in locali abusivi e non idonei allo scopo, sequestrando 700 kg di pesce in cattivo stato di conservazione ed una cella frigo.
Attente e mirate attivita' ispettive sono state effettuate anche nei confronti delle strutture di produzione e vendita di pane, farinacei e pasta, alimenti che con le alte temperature sono facilmente deperibili e potenzialmente soggetti ad infestazioni di parassiti. In questo settore i Carabinieri del Nas hanno effettuato 1.345 controlli, accertando nel 38% dei casi irregolarita' di varia natura e contestando quasi 800 violazioni alle normative di settore, per le quali sono state segnalate alle autorita' giudiziarie, sanitarie ed amministrative 530 soggetti.
Sono oltre 130 le tonnellate di cereali, farine e derivati, pericolosi per la salute o comunque irregolari, sottratte alla distribuzione (per un valore di quasi 400 mila euro) dai Carabinieri dei Nas, che hanno posto i sigilli a 29 strutture.
Particolare rilievo hanno assunto le attivita' effettuate dai militari dei Nas di Perugia che, in un'industria di produzione di pane ed alimenti da forno di notevoli dimensioni, hanno sequestrato 7 tonnellate di farine di vario tipo, stoccate in locali non autorizzati e non idonei dal punto di vista igienico sanitario e notevolmente contaminate da deiezioni di volatili. A Salerno, inoltre, in un panificio sono state riscontrate pessime condizioni igienico sanitarie e strutturali dell'esercizio e delle attrezzature utilizzate, presenza di insetti ed animali domestici negli ambienti di lavorazione e una non corretta conservazione dei prodotti finiti. I Carabinieri hanno sequestrato preventivamente l'intera attivita' e quasi 2 tonnellate di materie prime e prodotti finiti.
In bar, agriturismi e ristoranti, in tutta Italia sono state effettuate 469 ispezioni ed individuate irregolarita' in oltre il 40% delle strutture controllate. I militari dei Nas hanno sequestrato 4 tonnellate di alimenti vari, pronti ad essere somministrati agli ignari avventori nonostante fossero pericolosi per la salute. Sono state rilevate, inoltre, quasi 300 violazioni nei confronti di piu' di 200 tra titolari ed operatori degli esercizi di somministrazione, denunciate alle autorita' competenti e multati per un totale di 283 mila euro.
In questo settore e' stata particolarmente importante l'attivita' svolta dal Nas di Latina che, in un noto ristorante del lungomare pontino, ha sequestrato quasi 700 kg di alimenti ittici, carne e 1.400 bottiglie di bevande varie malamente conservati e stoccati in pessime condizioni igieniche in un deposito abusivo e privo dei requisiti minimi sanitari e strutturali al quale i militari hanno posto i sigilli.
(Wel/ Dire)