(DIRE - Notiziario salute) Roma, 5 lug. - Continua il ponte aereo della solidarieta' a favore dei bambini di Chernobyl: dopo il primo arrivo lo scorso primo giugno, ancora due gruppi di bambini sono arrivati a Cagliari domenica scorsa e ulteriori gruppi sono previsti ad agosto. La tragedia di Chernobyl continua a mobilitare le famiglie sarde che, con grande gesto di solidarieta', ospitano i bambini delle zone colpite dalla catastrofe nucleare. La Sardegna, infatti, da circa 20 anni aderisce al movimento che coinvolge tutte le regioni italiane e tanti paesi del mondo come Germania, Francia, Belgio, Irlanda, Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Cuba e tanti altri ancora.
In particolare, sono 300 le famiglie che quest'estate ospiteranno i bambini bielorussi. Il primo gruppo e' arrivato lo scorso primo giugno e rimarra' nell'Isola ben tre mesi, ma il ponte aereo continua con i gruppi che soggiorneranno per due mesi ed un mese. Il rapporto che lega le famiglie sarde e i bambini bielorussi e' divenuto occasione di conoscenza interculturale, motore di importanti progetti di cooperazione allo sviluppo in territorio bielorusso che vanno dall'installazione di impianti di potabilizzazione delle acque, ai programmi di formazione professionale fiore all'occhiello della cooperazione italiana , sino agli scambi studenteschi, culturali, sportivi e giovanili, che ogni anno diventano sempre piu' numerosi.
Grazie alla collaborazione con l'Ente Foreste Sardegna e' prevista una serie di visite alla scoperta delle bellezze naturali delle Sardegna, al centro dell'attenzione sara' l'Ugt di Campanississa. Inoltre sono previste altre escursioni che toccheranno tutta l'Isola, tra cui la circumnavigazione dell'Isola di San Pietro organizzata dal Comitato Chernobyl di Carloforte.
(Wel/ Dire)