(DIRE - Notiziario salute) Roma, 5 lug. - Nasce il Sanity game, il primo business game che simula la gestione di un'azienda sanitaria complessa. La simulazione, nello specifico, riproduce una realistica situazione di mercato in cui un certo numero di aziende del settore sanitario, rappresentate dalle varie squadre partecipanti, entrano in competizione tra loro in un comune scenario economico, nell'ambito dello stesso specifico business, erogando servizi sanitari sia in Ricovero sia in Day Hospital. Lo ha annunciato Augusto Santori, responsabile Area Formazione della Ffc Consulenti d'Impresa.
Il Sanity game e' un modello formativo che si rivela flessibile in termini di erogazione (a distanza, a semi-distanza, o in modulo terminale nell'ambito di uno specifico percorso formativo d'aula intensivo), integrabile (puo' far parte sia di un percorso formativo, d'aula o a distanza, che preveda l'approfondimento di specifiche tematiche aziendali, sia costituire un intervento formativo dedicato), pratico (permette il confronto con la realta' aziendale sanitaria, apprezzandone tutte le caratteristiche), sintetico (consente di verificare come le diverse funzioni aziendali interagiscano tra loro nell'ambito di un'azienda sanitaria), stimolante (richiede di confrontarsi con il proprio gruppo e di assumersi la responsabilita' delle decisioni operate). Il Sanity game e' rivolto a medici, al management sanitario, a studenti universitari e di master specifici e favorisce la responsabilizzazione delle scelte manageriali nel vincolo di bilancio, il lavoro di gruppo, il decision making, il timing e, in generale, attraverso il gioco una maggiore confidenza con le peculiarita' proprie del sistema sanitario e di un'azienda che vi opera. Il compito di ogni singola societa' e' di gestire la propria azienda come se fosse vera compilando un foglio di decisione in ogni giocata e ricevendo in output un rapporto di gestione, il bilancio delle proprie decisioni. Le decisioni riguardano la finanza e l'amministrazione, la produzione del servizio (farmaci, device, posti-letto, personale) e la promozione della propria azienda sul mercato al fine di salvaguardare l'efficienza aziendale e il livello qualitativo del servizio sanitario erogato.
(Ami/ Dire)