(DIRE - Notiziario salute) Roma, 25 giu. - Con l'arrivo dell'estate bisogna fare piu' attenzione agli insetti, soprattutto per la salute dei bambini. Trascorrendo gran parte del tempo libero all'aria aperta, nei parchi, nei prati, al fiume o in mare, i bimbi sono cosi' il 'bersaglio' preferito di zanzare, tafani, api, vespe, calabroni e zecche.
Una volta che l'insetto punge, la saliva iniettata provoca il rilascio dell'istamina da parte dell'organismo. L'istamina e' un mediatore chimico implicato nei fenomeni allergici ed infiammatori e che provoca dolore pungente, bruciore e prurito. In generale le lesioni da puntura provocano un sovra-slivellamento della cute, che si presenta arrossata, dove solitamente e' possibile notare una crosticina puntiforme, che corrisponde al diametro del pungiglione. Nelle situazioni piu' gravi, ma comunque rare, le reazioni allergiche possono arrivare addirittura a provocare shock anafilattico, come ad esempio nel caso della puntura di ape o del calabrone. "Con pochi accorgimenti, ma corretti, e' possibile evitare il problema o ridurne gli effetti negativi", spiega la professoressa Susanna Esposito, presidente Sitip, Societa' Italiana Infettivologia Pediatrica, e direttore della Uoc Pediatria 1 Clinica, presso la Fondazione IRCCS Ca' Grande Ospedale Maggiore Policlinico, Universita' degli Studi di Milano. "Per ridurre al minimo il rischio di puntura e' importante prendere alcune precauzioni che possono aiutare il bambino ad evitare l'insidia degli insetti e favorire una miglior gestione delle conseguenze da puntura d'insetto da parte dei genitori".
In particolare la Sitip consiglia di: - evitare indumenti di colore scuro; meglio vestiti con maniche lunghe, pantaloni lunghi, calzini e scarpe chiuse; - non spruzzarsi profumi o lozioni forti ma cospargere piu' volte la pelle con lozioni a base di sostanze ad azione repellente per gli insetti; disporre di insetticidi di pronto e facile impiego; - non lasciare all'aperto cibi di scarto e non sostare in vicinanza di bevande o cibi molto dolci; - fare attenzione a quando si cucina o si mangia all'aperto, specie nei mesi estivi ed in aperta campagna e tenere chiuse le finestre di casa, i finestrini dell'auto e i contenitori dei rifiuti; - sistemare le zanzariere alla finestra della camera dei piu' piccoli o sulla culla; - usare cautela in vicinanza di luoghi che piu' frequentemente sono sede di nidi di api, vespe e calabroni, come in vicinanza dei produttori di miele, in campagna nel periodo di maturazione della frutta e durante la vendemmia; - evitare di uscire al tramonto o all'alba, momenti in cui solitamente gli insetti (soprattutto le zanzare) pungono piu' frequentemente; - adottare precauzioni quando i bambini praticano sport all'aperto, dato che sudore ed l'anidride carbonica emessa con il respiro attraggono gli insetti; - spiegare al bambino che non deve mai lanciare oggetti contro un alveare, ne' provare a farlo cadere; spiegargli che se viene circondato da uno sciame deve allontanarsi molto lentamente, senza tentare di scacciare gli insetti; infatti i movimenti bruschi li eccitano e li rendono ancora piu' aggressivi.
(Wel/ Dire)