"OBIETTIVO AFFIDARE DISTRIBUZIONE MEDICINALI A GRANDI COMPAGNIE".
(DIRE - Notiziario sanita') Roma, 14 giu. - "I provvedimenti del governo Monti sembrano avere un solo obiettivo: distruggere la farmacia". E' quanto dichiara, in una nota, il coordinamento delle Parafarmacie.
"Il sospetto che da tempo serpeggia nell'ambiente- prosegue il comunicato- e' infatti che il governo dei tecnici stia lavorando per quei poteri forti del settore farmaceutico che da tempo mirano a togliere l'esclusivita' della titolarita' del farmacista, affidando la distribuzione dei medicinali alle grandi compagnie. Al farmacista resterebbe un solo destino: essere dipendente".
"I provvedimenti gia' presi dal governo Monti in materia di farmaci e farmacia- precisa il coordinamento in rappresentanza delle oltre 4 mila parafarmacie- cosi come quelli in discussione in questi giorni, sembrano piu' decisioni punitive nei confronti di una categoria professionale che una vera apertura alla concorrenza. Un epilogo che le parafarmacie temono forse piu' di Federfarma perche' se la farmacia entra in crisi, la parafarmacia, almeno quella del giovane farmacista che ha fatto mille sacrifici per aprirla, cessa di esistere molto prima".
L'invito che le parafarmacie rivolgono dunque alla Federazione ordini farmacisti italiani (Fofi) e Federfarma e' "l'appello per un intervento unitario di tutte le rappresentanze dei farmacisti, lasciando da parte vetusti pregiudizi e resistenze in nome di privilegi indifendibili ed impedire cosi a tecnici senza scrupoli di distruggere la farmacia e la professione".
(Wel/ Dire)