"PER NON CREARE PROBLEMI A PAZIENTI CON PATOLOGIE CRONICHE".
(DIRE - Notiziario sanita') Roma, 14 giu. - Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, conferma che il ministero e' attualmente impegnato a individuare strumenti e misure che, pur realizzando la programmazione economico-finanziaria prevista per il Servizio sanitario nazionale dal decreto legge 98/2011 adottato dal precedente governo, disegnano un percorso alternativo, in relazione alla insostenibilita' dell'impatto sociale e assistenziale che avrebbe una mera applicazione di quanto ad oggi gia' fissato in materia di ticket, cosi' come concordemente evidenziato dagli interlocutori tecnici e politici che il ministro Balduzzi ha inteso informalmente consultare. Lo ha fatto sapere il ministero della Salute.
Questo il senso dell'incontro che si e' tenuto ieri proprio al ministero, dove si sono illustrate le diverse ipotesi in campo a partire dalla produzione degli effetti di quelle del precedente Governo. Gli importi e le cifre riportate dagli organi di stampa si riferiscono quindi non alle nuove ipotesi che questo ministero sta costruendo ma a quelle che deriverebbero da una meccanica e rigida applicazione dell'impostazione data dal precedente Governo.
L'alternativa a cui si sta pensando e' quella di modalita' di partecipazione alla spesa sanitaria e assistenziale da parte dei cittadini socialmente piu' equa, e definita in modo tale da non creare problemi ai pazienti affetti da patologie croniche, e che tenga anche conto della numerosita' del nucleo familiare. In questo modo il contributo che ciascun assistito puo' essere chiamato a dare sara' di importo modesto e comunque correlato al reddito familiare. Su questa problematica il ministro Balduzzi auspica che si possa aprire una seria e pacata discussione.
(Wel/ Dire)