(DIRE - Notiziario salute) Roma, 11 giu. - Un progetto dettagliato per l'abbattimento delle barriere architettoniche nel quartiere romano dell'Eur: la proposta arriva dai ragazzi dell'ultimo anno dell'Istituto Superiore per Geometri 'Leon Battista Alberti', che hanno realizzato un disegno tecnico per l'eliminazione delle barriere all'interno del quartiere, proponendo uno studio di fattibilita' per il tratto in via della Civilta' del Lavoro, nell'area compresa tra il Quadrato della Concordia e il Palazzo dei Congressi. I risultati del lavoro sono stati presentati nei giorni scorsi presso la Sala degli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica.
L'iniziativa ha preso il via a partire dal protocollo di intesa firmato lo scorso ottobre da Fiaba (Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche), Municipio XII, Collegio Provinciale dei Geometri e dei Geometri Laureati di Roma e lo stesso Istituto d'Istruzione Superiore Statale Leon Battista Alberti. Obiettivo dell'intesa e' la diffusione di una nuova cultura progettuale degli ambienti, fondata sui principi della Total Quality, in un'ottica di collaborazione fra tutti gli attori della societa', pubblici e privati. Da ottobre a maggio, gli studenti si sono incontrati ogni sabato e, con l'aiuto di esperti del Collegio Provinciale dei Geometri e dei geometri laureati di Roma, hanno lavorato al progetto. "L'esperienza e' stata per gli allievi un'occasione per confrontarsi con le competenze tecniche acquisite, investendole in un progetto di valore sociale- spiega il professor Federico Gobbi, che li ha seguiti in questo percorso- Durante la progettazione siamo stati attenti anche a proporre soluzioni che si possano inserire armonicamente nel contesto architettonico del quartiere".
Il lavoro ha previsto una prima fase di rilievo topografico delle barriere architettoniche presenti nell'area individuata, una successiva restituzione grafica, la vera e propria progettazione tecnica per il superamento delle barriere, ed infine la redazione del computo metrico estimativo e del piano di sicurezza e coordinamento. Nella fase di progettazione gli alunni sono stati affiancati anche da un geometra disabile in carrozzina, che ha illustrato loro le difficolta' che quotidianamente incontra negli spostamenti, suggerendo anche gli accorgimenti tecnici da adottare in fase di progettazione per il superamento degli ostacoli. "Gli studenti sono i professionisti del futuro- dichiara Giuseppe Trieste, presidente di Fiaba- ed e' proprio da loro che puo' diffondersi una cultura della progettazione che promuova la costruzione del nuovo ad accessibilita' globale. Il nostro sogno e' di estendere questo progetto a tutte le regioni".
(Wel/ Dire)