(DIRE - Notiziario salute) Roma, 11 giu. - L'infertilita' in Italia colpisce circa il 15% delle coppie che cercano di avere un bambino e nel corso degli ultimi anni e' stato registrato un preoccupante incremento delle affezioni acute e croniche della sfera riproduttiva degli italiani. In collaborazione con il ministero della Salute, l'Universita' La Sapienza di Roma ha realizzato degli incontri educativo-informativi e di aggiornamento sulla diagnosi e la cura dell'infertilita'. Il progetto, l'Accademia della fertilita', e' finalizzato all'educazione alla salute riproduttiva della popolazione giovanile come componente fondamentale della salute dell'individuo e della coppia e all'aggiornamento degli operatori sanitari che si occupano della tutela della salute riproduttiva.
Tra le donne si registra un incremento delle alterazioni tubariche, malattie infiammatorie pelviche, fibromi uterini, endometriosi e disturbi dell'ovulazione ed ormonali.
Tra gli uomini aumentano invece le condizioni che alterano la produzione ormonale e riducono il testosterone e modificano la struttura e la funzione del testicolo, tra cui il varicocele, il criptorchidismo, le malformazioni genitali, le infiammazioni dei testicoli e degli epididimi e le patologie prostatiche. Inoltre l'aumento delle malattie infettive sessualmente trasmissibili, comuni per donne e uomini, sono tra le maggiori cause di infertilita' maschile e femminile. Si stima che ogni anno vi siano circa 340 milioni di nuove infezioni nel mondo (Organizzazione Mondiale Sanita'). In questo ambito una delle categorie piu' a rischio nel mondo e' quella dei giovani adolescenti. Dei 340 milioni di nuovi casi stimati ogni anno, almeno 111 milioni hanno meno di 25 anni di eta'.
Tutto cio' e' dovuto a comportamenti scorretti o dannosi acquisiti in eta' giovanile, dovuti ad una scarsa informazione e alla mancanza di prevenzione.
"La salute riproduttiva viene spesso trascurata e presa in considerazione solo quando i problemi diventano eclatanti, con un ritardo che vanifica l'azione medica e si accompagna ad una crescita dei costi sanitari", sottolinea Andrea Lenzi, coordinatore scientifico del progetto, professore ordinario di endocrinologia e direttore della sezione di Fisiopatologia Medica ed Endocrinologia alla Universita' di Roma Sapienza. "Invece le cause e i fattori di rischio sui quali si puo' intervenire sono molti- spiega- cosi' come la disponibilita' di nuove terapie che consentono il raggiungimento di risultati una volta impensabili".
Il progetto si articola in 6 incontri educativo-informativi dedicati al tema della fertilita' che si svolgeranno,da oggi fino a settembre, all'Auditorium della I Clinica Medica, Sapienza Universita' di Roma: 11 giugno: anatomia e fisiopatologia della riproduzione maschile e femminile; 18 giugno: prevenzione dell'infertilita' maschile e femminile. Nuovi fattori di rischio di infertilita'. Malattie a trasmissione sessuale. Sport e fertilita'; 2 luglio: diagnostica clinica e strumentale dell'infertilita' in andrologia e ginecologia. Fertilita' e sessualita'. 9 luglio: strategie terapeutiche dell'infertilita'; Terapia medica e chirurgica dell'infertilita' maschile e femminile. Crioconservazione e preservazione fertilita' femminile e maschile. 10 settembre: procreazione medicalmente assistita; Trattamenti e tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA). Aspetti etici e legislativi della PMA.
17 settembre: discussione di casi clinici interattivi e presentazione delle linee guida e algoritmi diagnostico-terapeutici.
(Wel/ Dire)