(DIRE - Notiziario sanita') Roma, 11 giu. - I Finanzieri del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa hanno individuato una truffa ai danni dell'Inps per oltre 1 milione di euro. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, hanno consentito di individuare ben 16 soggetti che hanno goduto indebitamente di pensione ed indennita' di accompagnamento in quanto falsamente ritenuti ciechi 'assoluti'.
Dopo aver esaminato la pratiche di invalidita' per cecita' assoluta, detenute presso l'Inps e l'Asp di Siracusa, le Fiamme Gialle aretusee sono passate al controllo sul campo, mediante pedinamenti e riprese video-fotografiche, che hanno riservato notevoli sorprese. Nonostante la grave patologia della 'cecita' assoluta' certificata dalle commissioni mediche competenti, e' stato appurata, in tutti i casi esaminati, una simulazione dello stato di infermita' dei soggetti monitorati, alcuni dei quali assunti presso Enti Pubblici, risultati in grado di badare alle attivita' della propria vita quotidiana, in completa autonomia e senza alcun tipo di ausilio.
C'e' chi e' stato colto mentre girava in motorino, chi forniva informazioni ai turisti indicando esattamente i percorsi da fare, chi prelevava denaro allo sportello bancomat, ma anche un soggetto che si divincolava di corsa in mezzo al traffico cittadino ed un altro che, quasi meglio di un giocatore di basket, ogni mattina centrava a distanza il contenitore dell'immondizia con il sacchetto dei rifiuti domestici.
Gli approfondimenti medico-legali disposti dalla Procura della Repubblica hanno confermato la non corrispondenza della patologia riportata sulle certificazioni rilasciate nel tempo dai medici specialisti, comprovando l'indebita percezione di pensioni ed indennita' di accompagnamento.
Ma le indagini non si sono fermate all'individuazione del 'furbetti': l'attivita' investigativa e' stata subito rivolta verso i sanitari che, mediante le loro certificazioni, hanno attestato una condizione di cecita', risultata del tutto infondata, inducendo in errore l'ente pubblico pagatore.
Le indagini dei finanzieri hanno, in particolare, consentito di individuare un medico che svolgeva un duplice ruolo, specialista in oculistica e, contemporaneamente, componente della commissione medica provinciale, che pertanto e' stato deferito all'Autorita' giudiziaria per concorso nel reato di truffa aggravata ai danni dello Stato. Le Fiamme Gialle hanno avviato le procedure per il blocco delle pensioni e delle indennita' illecitamente finora percepite. Sono in corso ulteriori approfondimenti al fine di verificare le eventuali responsabilita' dei datori di lavoro all'atto dell'assunzione.
Gli indagati dovranno rispondere, altresi', di fronte alla Corte dei Conti per il danno provocato oltreche' di fronte al fisco per i proventi illeciti conseguiti a fronte del reato commesso. Il danno provocato all'istituto di previdenza e' stato quantificato dai Finanzieri in oltre 1 milione di euro.
(Wel/ Dire)