(DIRE - Notiziario sanita') Roma, 11 giu. - "Il concetto di spending review puo' ben conciliarsi col diritto alla salute dei cittadini. Ne e' un esempio l'eccesso di esami radiologici, TAC, risonanze magnetiche, scintigrafie, che vengono effettuate in Italia. Forse non tutti sanno che una TAC del torace corrisponde, per radiazioni somministrate, a circa 400 radiografie del torace e che con una Tomografia computerizzata dell'addome si somministra l'equivalente di 500 rx toraciche". Lo dichiara Antonio Palagiano, responsabile sanita' dell'Italia dei Valori, nel depositare una proposta di legge alla Camera. "L'eccesso di tali esami diagnostici espone l'organismo a radiazioni ionizzanti che possono essere estremamente dannose per la salute poiche' e' difficile quantificare il livello soglia che non deve essere superato. Cosi'- prosegue il deputato- se un cittadino nell'arco di un anno si reca piu' volte al pronto soccorso, magari in luoghi diversi, corre il rischio di essere sottoposto a piu' esami con il pericolo concreto di sviluppare neoplasie radioindotte, specie a carico delle cellule del sangue.
Conseguenza di tale malcostume italiano, spesso provocato dal ricorso alla medicina difensiva, e' che lo Stato spende molto di piu' per accertamenti spesso inutili e il paziente rischia di ammalarsi. Per queste ragioni abbiamo presentato una proposta di legge affinche' tali accertamenti radiologici vengano monitorizzati attivamente dal ministero della Salute attraverso l'istituzione di una banca dati che, collegata con le diverse Asl regionali, sia in grado di immagazzinare informazioni relative alla prescrizione di tali esami e lanciare un allarme se il loro numero supera la soglia minima di tollerabilita' per l'esposizione alla radiazioni. Tutto questo- conclude Palagiano- permettera' al medico di essere piu' oculato nella decisione di prescrivere un esame radiologico e al paziente di avere maggiori garanzie di tutela del suo diritto alla salute".
(Wel/ Dire)