(DIRE - Notiziario salute) Roma, 11 giu. - Polmonite e diarrea causano quasi un terzo delle morti di bambini al di sotto dei 5 anni a livello mondiale, per un totale di piu' di 2 milioni di vite ogni anno. Quasi il 90% delle morti per polmonite e diarrea avvengono nell'Africa sub-sahariana e nell'Asia meridionale.
L'Unicef lancia un nuovo allarme sui due principali killer dei bambini di eta' inferiore ai 5 anni, sottolineando la grande opportunita' di ridurre il divario nella sopravvivenza dei piu' piccoli sia tra diversi paesi, che all'interno dei paesi stessi, grazie all'aumento dell' impegno, dell'attenzione e dei finanziamenti.
"Noi sappiamo cosa serve contro polmonite e diarrea", ha dichiarato Anthony Lake, Direttore Generale dell'Unicef.
"L'incremento di semplici interventi- continua- potrebbe far superare i due maggiori ostacoli alla sopravvivenza infantile contribuendo a dare ad ogni bambino buone possibilita' di crescita". Il rapporto e' stato reso pubblico poco prima del lancio di un'importante iniziativa mondiale per la sopravvivenza dei bambini - che si terra' a Washington i prossimi 14 e 15 giugno - promossa dai governi di Etiopia, India e Stati Uniti, con 700 leader ed esperti a livello mondiale del settore privato e pubblico e della societa' civile.
Il rapporto afferma che oltre 2 milioni di bambini potrebbero essere salvati nei 75 Paesi con il tasso piu' alto tasso di mortalita' se tutti i bambini al di sotto dei cinque anni di eta' di ciascun paese ricevessero la stessa adeguata copertura ricevuta dal 20% della popolazione piu' ricca (degli stessi paesi). Oggi cure appropriate per i bambini con i sintomi della polmonite sono casuali, e meno di un terzo di bambini malati vengono curati con gli antibiotici. I sali per la reidratazione orale rappresentano un intervento a basso costo per aiutare i bambini affetti da diarrea, eppure vengono utilizzati solo da un terzo dei bambini malati nei paesi in via di sviluppo.
Uno dei modi piu' semplici ed efficaci per prevenire l'insorgere di questo tipo di malattie e per salvaguardare la salute dei bambini e' l'allattamento al seno. Eppure meno del 40% dei bambini di eta' inferiore ai sei mesi, nei paesi in via di sviluppo, sono allattati esclusivamente al seno, privandoli cosi' di protezione. Nuovi vaccini contro le principali cause di polmonite e diarrea sono gia' disponibili. Il rapporto sottolinea che molti paesi a basso reddito hanno introdotto il vaccino l'Haemophilus influenzale di tipo B (Hib). Mentre il vaccino antipneumococcico coniugato e' sempre piu' disponibile. I paesi a basso reddito devono urgentemente introdurli nei rispettivi programmi di vaccinazioni di routine. Le innovazioni possono servire a fare la differenza. Zinco e compresse di amoxicillina "a misura di bambino", tavolette aromatizzate di sali per la reidratazione orale in pacchetti sono piu' appetibili per i bambini. Infine l'utilizzo di tecnologie con cellulari e sms sta consentendo agli operatori sanitari di raggiungere le comunita' e le aree piu' remote dove i bambini sono maggiormente a rischio. (Wel/ Dire)