OTTO ARTISTI DISSUADERANNO DA USO SIGARETTA DAI MURI DI DUE SCUOLE.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 30 gen. - A Bologna contro i
graffiti sono state lanciate tante campagne per eliminarli, ma
c'e' chi ha deciso di usare questa espressione della 'street art'
per un progetto salva-vita. L'iniziativa anti-fumo promossa da
Aist (Associazione italiana per lo studio della tosse) insieme
all'Istituto di pneumologia dell'ospedale S.Orsola e ai centri
antifumo della provincia di Bologna, vedra' infatti otto writers
(tra cui due bolognesi e un olandese) impegnati nella
realizzazione di graffiti per parlare ai giovani con il loro
stesso linguaggio dei benefici del 'non fumare'. Il progetto, si
chiama "RespirArti", presentato oggi all'Ascom (che ha
collaborato al progetto insieme alla Fondazione del Monte) in
occasione di Artefiera ma inserito fra le iniziative della
"giornata mondiale senza tabacco" del 31 maggio, "ha scelto
l'arte di strada perche' e' in strada che siamo ogni giorno",
spiega il direttore di Ascom Giancarlo Tonelli, sottolineando
c'e' "una differenza sostanziale tra arte buona e arte cattiva".
Le location dove i creativi armati di spray e stencil
potranno trasformare pensieri in disegni contro l'uso della
sigaretta, sono i muri delle scuole medie Carlo Pepoli e delle
elementari Don Milani "perche' circondano il parco della Lunetta
Gamberini, uno dei polmoni verdi di Bologna", racconta Filippo
Masera di Loyal two the life, azienda di comunicazione a cui e'
stato affidato il progetto e la selezione degli artisti. "Ma non
solo- aggiunge Alessandro Zanasi, presidente dell'Aist, mettendo
in luce un dato allarmante- oggi il 23% dei fumatori ha meno di
15 anni". L'iniziativa entra cosi' nelle scuole integrata dalla
collaborazione delle insegnanti e dell'Ausl che continueranno
questa attivita' di sensibilizzazione.
(Wel/ Dire)