(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 26 gen. - "Sarebbe stato
sicuramente piu' corretto includere tutti gli approcci
terapeutici esistenti sull'autismo all'interno della prima linea
guida, anche se credo che quello cognitivo sia il principale. In
ogni caso non vanno sottovalutati tutti gli altri approcci". Lo
ha affermato Giuseppe Mele, presidente della Federazione italiana
medici pediatri (Fimp), in merito alla presentazione della prima
linee guida sull'autismo prodotta dall'Istituto superiore di
Sanita'.
"Quando parliamo di autismo- ha proseguito- parliamo di una
serie di sintomi. Esistono delle varianti e proprio sulla base di
queste varianti bisogna sviluppare delle linee guida che sappiano
guardare alla sindrome nel suo insieme per garantire una diagnosi
precoce e per sostenere ed indirizzare i genitori".
Per Mele "l'Istituto superiore di sanita' ha scelto questo
approccio perche' e' il principale, ma ribadisco- ha concluso il
presidente della Fimp- che andrebbero inglobati nella linea guida
anche gli approcci basati sulla relazione, non solo perche' molto
meno cari ma anche perche' scientificamente validi".
(Wel/ Dire)