"RIAPRIRE IL DIBATTITO PERCHÈ È IRRAGIONEVOLE PORRE PALETTI".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 26 gen. - "Il punto principale
sull'autismo e' la diagnosi, spesso incompleta ed imprecisa. Per
quanto riguarda il trattamento terapeutico e' complesso e va
fatto da chi e' estremamente preparato e con un approccio
prevalentemente psicterapeutico con tutti gli addentellati di
psicomotricita' e affettivita'. Non si puo' mai mettere un punto
fermo alla ricerca, ma per ora questo e' l'approccio piu'
ragionevole e piu' efficace per trattare in maniera intensiva la
patologia e con la collaborazione di pediatri e famiglia. È
assurdo che la linea guida sull'autismo indichi solo l'approccio
cognitivo comportamentale, mentre noi siamo convinti che
l'approccio psicocomportamentale sia quello piu' valido". Cosi'
Tito Livio Schwarzenberg, docente presso l'Universita' 'La
Sapienza' e medico chirurgo specialista in pediatria e
endocrinologia e malattie del ricambio, in merito alle linee
guida sull'autismo.
"È difficile mettere un'etichetta a questo tipo di approccio
che va dalla musicoterapia alla fisicita'. In tutto quello che
riguarda la psicologia bisogna essere estremamente flessibili e
non protocollari. Esiste il paziente piu' che la patologia per
cui va cercato l'approccio migliore cercando di essere meno
protocollari". Per quanto riguarda i costi delle terapie
cognitivo comportamentali, "il problema- ha aggiunto- e' che
bisognerebbe chiederci quanto il servizio sanitario possa
intervenire in questo ambito. Certo, le terapie psicodinamiche ad
esempio sono piu' efficaci, piu' semplici e piu' economiche.
Dobbiamo cercare di riaprire il dibattito poiche' e'
irragionevole porre dei paletti. Dobbiamo scegliere la strada
piu' semplice e piu' efficace sapendo pero' che ci possa essere
un cambiamento di rotta". L'istituto di Ortofonologia "ha
presentato in un convegno a novembre dei risultati straordinari.
L'IdO ha la possibilita' di seguire a lungo e valutare i
progressi di un numero considerevoli di bambini coinvolti nello
spettro autistico, mentre generalmente- ha concluso il
professore- i soggetti con autismo vengono seguiti in modo
irregolare".
(Wel/ Dire)