SALUTE. AUTISMO, BEEBE TARANTELLI: APPROCCIO COGNITIVO È MONCO
"TEORIA DI FATTO SUPERATA, NON ESSENDO PIU' LA PRIMA TERAPIA".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 26 gen. - "Come ha gia'
sostenuto Allan N. Shore, l'approccio cognitivo comportamentale
e' monco perche' fa appello a parti della personalita' che non
sono coinvolte ne' nella formazione del disturbo che nella cura.
Credo che una linea guida sull'autismo deve considerare che le
ricerche contemporanee mostrano come la teoria cognitiva sia di
fatto superata, non essendo nemmeno piu' la prima terapia". Lo ha
detto Carole Beebe Tarantelli, psicoanalista e professore
associato alla facolta' di Scienze umanistiche dell'Universita'
'La Sapienza di Roma, in merito alla presentazione della prima
linea guida sull'autismo. "Il trattamento dei disturbi dello
spettro autistico nei bambini e negli adolescenti", prodotta
dall'Istituto superiore di Sanita'. "Voglio riportarvi
un'espressione di Schore che mi sembra appropriata al caso- ha
concluso Tarantelli- 'la questione centrale della condizione
umana non puo' mai essere trovata nella conoscenza del se'
esplicito e della mente cosciente, ma piuttosto in una
riflessione piu' profonda dell'implicito meccanismo
psicobiologico della mente inconscia'".
(Wel/ Dire)
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