(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 23 gen. - "Si tratta di uno
stillicidio raggelante. La sanita' calabrese e' da tempo sotto
osservazione della nostra Commissione anche per quanto riguarda
il parto cesareo: a Reggio Calabria il 65% delle donne vengono
sottoposte a parto cesareo, anche se l'Organizzazione Mondiale
della Sanita' sostiene che la media dei parti cesarei dovrebbe
arrivare al 13,7%. Per di piu' l'intervento avviene generalmente
in piccole strutture private accreditate, quasi sempre di
mattina, in un giorno feriale. Una scelta che sembra motivata
dalla possibilita' di ottenere un rimborso economico per
l'intervento piu' che dalla tutela della salute delle pazienti".
Cosi' Ignazio Marino, presidente della Commissione d'inchiesta
sul Servizio Sanitario Nazionale, dopo la morte di una ragazza di
19 anni all'ospedale di Crotone dopo un parto cesareo. "La
Commissione ha chiesto al nucleo locale dei carabinieri del Nas
di intervenire subito- ha aggiunto- e di acquisire la cartella
clinica della paziente, in modo da poter approfondire quanto
accaduto gia' nelle prossime ore". Il ministro della Salute,
Renato Balduzzi, ha disposto un'ispezione urgente presso
l'Ospedale civile San Giovanni di Dio.
(Wel/ Dire)