SANITA'. OSPEDALI, ISTAT: POSTI LETTO IN CALO, SOTTO MEDIA UE
CONTINUANO MIGRAZIONI SANITARIE, SOPRATTUTTO VERSO NORD.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 19 gen. - Negli ospedali
italiani ci sono 3,6 posti letto, in media, per ciascun abitante.
In quasi tutte le regioni, tra il 2002 e il 2008, si e'
verificata una convergenza verso la media nazionale del numero di
posti letto ospedalieri per mille abitanti, passata da 4,3 a 3,6.
È quanto rivela l'Istat nelle sue statistiche relative al paese.
Siamo sotto la media Ue che e' di 5,6 posti letto.
Continuano, poi, le migrazioni sanitarie da una regione
all'altra. Nel complesso le regioni sono interessate da circa 610
mila ricoveri ospedalieri (o dimissioni) di pazienti non
residenti (8,1% del totale dei ricoveri ordinari per "acuti" nel
2009) e da oltre 543 mila ricoveri effettuati dai pazienti in una
regione diversa da quella di residenza (7,3%, riferito ai soli
residenti in Italia). Le motivazioni che conducono ad effettuare
il ricovero lontano dalla propria residenza sono diverse, spiega
l'Istat. In alcuni casi la mobilita' si giustifica con la
vicinanza geografica con strutture di altre regioni, oppure
dipende dalla presenza in altre regioni per motivi di studio o
lavoro. In altri casi le motivazioni sono legate alle condizioni
di salute e quindi alla necessita' di usufruire di prestazioni di
alta specializzazione non erogate dalla propria regione o alla
maggiore fiducia nei servizi ospedalieri di altre regioni. I
principali poli di attrazione sono concentrati nelle regioni del
Centro-Nord.
(Ami/ Dire)
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