IL BILANCIO DELL'INIZIATIVA TENUTASI DA LUGLIO 2010 A LUGLIO 2011.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 feb. - Durante il seminario
su "Coloriamo di pace la famiglia", organizzato dal coordinamento
delle associazioni Familiari (CoAsFam), in collaborazione con
l'assessorato della Famiglia e il CeSVoP la dott.ssa Maria Luisa
Taormina ha presentato il report sullo "Sportello famiglia: verso
una comunita' solidale": un progetto realizzato con fondi del
protocollo di intesa tra fondazioni bancarie e volontariato. Con
il supporto del Ce.S.Vo.P, il progetto e' stato ideato
dall'associazione Italiana Genitori "G. Pitre'"- Palermo; il
Gruppo di Volontariato Vincenziano "Santa Caterina Laboure'";
'associazione "Cuore che vede"; l'associazione "Il Nostro
Quartiere". Il progetto, che si e' svolto nel periodi che va da
luglio 2010 a luglio 2011, ha realizzato l'apertura di 4
"Sportelli polifunzionali"; nove incontri formativi e informativi
e la realizzazione di un report finale multimediale. I
destinatari diretti raggiunti con la relazione di ascolto e di
aiuto sono stati circa 1.000.
L'indagine evidenzia che moltissime e diversificate sono state
le richieste di informazioni, soprattutto su contributi e sussidi
economici per affrontare una specifica situazione di disagio e
comprovate situazioni di bisogno: pensione di invalidita',
assegni familiari, integrazione affitti, emergenza abitativa,
bonus luce, gas, servizi famiglie disagiate, iscrizioni asilo
nido, corsi di formazione, scuole serali, sostegno scolastico. I
cittadini immigrati hanno richiesto inoltre informazione su
centri di accoglienza, su permessi di soggiorno, corsi di lingua
italiana. Tra le criticita' emerse ci sono problematiche legate
alla mancanza di lavoro; insufficiente reddito familiare: bisogni
di carattere primario e strutturale.Seguono i bisogni abitativi,
economici e sanitari. Bisogni primari: alimenti, vestiario,
indumenti, corredini per mamme partorienti e il nascituro;
difficolta' economiche: spese per la casa (affitto, pagamento
bollette luce e gas...); difficolta' legate a situazioni
abitative; disagio psicologico e/o conflittualita' relazionali;
situazioni di emergenza sociale: in cerca di dimora, senza fissa
dimora; problemi di salute: visite specialistiche, farmaci.
Lo sportello ha rappresentato uno spazio di ricevimento del
pubblico, organizzato e strutturato per la ricezione e
l'accoglienza di tutti coloro che hanno avuto necessita' di
informazioni e servizi. Gli Sportelli sono stati attivati su tre
diverse zone della citta' di Palermo: zona Liberta', zona Sperone
e zona Noce. Presso ogni sportello e' stata assicurata la
presenza di un operatore sociale, di uno psicologo e di un
referente come risorsa volontaria. Tra i servizi offerti
figurano:il sostegno socio-psicologico agli adulti in
difficolta', la consulenza psicologica e la consulenza legale.
Il progetto ha avuto una forte valenza socio-culturale - ha
riferito Maria Luisa Taormina -, poiche' ha centrato l'azione
sulle reali esigenze delle famiglie del territorio del comune di
Palermo e i servizi messi a disposizione dal pubblico e dal
privato sociale. Il servizio di counselling psicologico ha
centrato la relazione d'aiuto sulla persona, sulla piena
attenzione alle sue risorse e alle sue potenzialita'. Numerosi
sono stati i destinatari raggiunti in maniera indiretta grazie
alla informazione capillare che e' stata effettuata su molteplici
istituzioni pubbliche e private del territorio di Palermo e
provincia. Sono stati soddisfatti bisogni sociali,
socio-sanitari, legali e sono stati forniti orientamenti ed
informazioni riguardo alle richieste di lavoro e di formazione,
soprattutto a persone appartenenti a fasce svantaggiate ".
(Ami/ Dire)