INIZIATIVA GRATUITA PROMOSSA DAL POLICLINICO GEMELLI DI ROMA.INIZIATIVA GRATUITA PROMOSSA DAL POLICLINICO GEMELLI DI ROMA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 feb. - Un percorso formativo
dedicato ai malati di Parkinson e ai loro familiari per
insegnargli ad affrontare al meglio diverse situazioni della vita
quotidiana. È questa la novita' dell'iniziativa gratuita promossa
dal Dipartimento di Scienze Gerontologiche, Geriatriche e
Fisiatriche del Policlinico 'A. Gemelli', diretto da Roberto
Bernabei, e dall'Istituto di Neurologia dell'Universita'
Cattolica di Roma, diretto da Paolo Maria Rossini, dal titolo
'Incontri per caregiver e pazienti con malattia di Parkinson.
Vivere con la malattia di Parkinson: usare al meglio la
funzionalita' residua, migliorare il rapporto paziente/caregiver'.
Il progetto, articolato in 8 incontri sequenziali vertera' su
tre ambiti: l'ambito neurologico, l'ambito psichiatrico, l'ambito
fisioterapico-occupazionale. Gli incontri, rivolti a persone con
malattia di Parkinson, caregiver (coloro che prestano assistenza
e cura) con legame di parentela con i malati, assistenti
professionali e infermieri, si svolgeranno in una giornata, dalla
mattina fino al primo pomeriggio, presso il policlinico 'Agostino
Gemelli'. Otto sono gli incontri in programma, articolati in
gruppi di circa 25-30 persone per rendere perfettamente fruibili
le lezioni e facilitare la comunicazione e l'interazione tra
relatori e partecipanti. Le date previste sono 9 marzo, 13
aprile, 4 maggio, 8 giugno, 6 luglio, 19 ottobre, 23 novembre, 14
dicembre. "Particolare attenzione- spiega Anna Rita Bentivoglio
dell'Istituto di Neurologia dell' Universita' Cattolica di Roma e
coordinatore scientifico del progetto- sara' rivolta alle
tematiche di maggiore impatto pratico nella vita quotidiana della
persona con malattia di Parkinson e della persona che se ne
prende cura: equilibrio, assetto posturale e deambulazione,
utilizzo della voce e della deglutizione, impiego degli ausili
disponibili. Inoltre- continua Bentivoglio- obiettivi
dell'incontro con i caregiver sono la maggiore comprensione della
malattia e delle cure, la conoscenza delle possibili
problematiche psicologiche e psichiatriche del malato di
Parkinson, le modificazioni dei concetti di corpo, spazio e tempo
nell'anziano e lo stabilirsi di una possibile relazione empatica
col malato e col suo contesto familiare". La malattia di
Parkinson e' la seconda malattia neurodegenerativa per frequenza
in Italia (dopo la malattia di Alzheimer) e colpisce almeno
250.000 persone con un numero annuo di nuovi casi pari a 20
individui affetti su 100.000 abitanti (stima sulla popolazione
generale), si passa a 120 su 100.000, se si considerano gli
individui sopra i 70 anni. Gli obiettivi di questa serie di
incontri sono: l'ascolto dei pazienti e delle persone che di loro
si occupano ogni giorno, il miglioramento dell'informazione e
della comprensione dei problemi che la malattia crea nella vita
quotidiana, raccogliendo sia il punto di vista del paziente che
quello del caregiver. Inoltre, sono previsti una serie di
conferenze interattive per pazienti e caregiver per approfondire
alcune nozioni sulla malattia di Parkinson, con l'intento di
fornire strumenti conoscitivi che abbiano una ricaduta pratica
nella risoluzione dei problemi del vivere quotidiano.
È previsto anche un itinerario motorio destinato ai pazienti,
focalizzato sul miglioramento dell'impiego delle capacita'
residue e sull'uso degli ausili, e un itinerario di gruppo
destinato al sostegno psicologico dei caregiver, focalizzato al
miglioramento del rapporto fra caregiver e paziente e alla
prevenzione del burn-out. "Obiettivo finale del progetto-
conclude Bentivoglio- e' il miglioramento della consapevolezza e
della qualita' di vita dei pazienti e di chi se ne prende cura".
(Wel/ Dire)