SANITÀ. SCLERODERMIA, PARTE SECONDO CONGRESSO MONDIALE
MALATTIA INVALIDANTE, C'È POCA INFORMAZIONE.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 2 feb. - Dopo il successo della
prima edizione di Firenze nel 2010, prende avvio oggi a Madrid
(fino al 4 febbraio) il 2° Congresso Mondiale sulla Sclerosi
Sistemica presieduto dal Prof. Marco Matucci-Cerinic, Professore
di Reumatologia e Direttore della Divisione di Reumatologia e
del centro di riferimento regionale sulla sclerosi sistemica
dell'Universita' di Firenze. Il Congresso vedra' la
partecipazione di una nutrita delegazione di specialisti e
ricercatori italiani, a conferma dell'eccellenza della ricerca
nazionale in area reumatologica. "La Ricerca riveste un ruolo
fondamentale nella possibilita' di personalizzare la terapia sul
singolo paziente sclerodermico e i risultati che stiamo ottenendo
possono portare ricadute tangibili sulla qualita' vita del
malato, afferma il Presidente della Societa' Italiana di
Reumatologia, Prof. Giovanni Minisola, Direttore della Divisione
di Reumatologia dell'Ospedale "San Camillo" di Roma. Nel nostro
Paese non mancano ricercatori che, nonostante le grosse
difficolta' dovute alle scarse risorse disponibili, portano
avanti la Ricerca sulla Sclerodermia a livelli di eccellenza
internazionale e con risultati molto apprezzati". La Sclerosi
Sistemica e' una malattia rara, altamente invalidante, la cui
causa e' ancora sconosciuta. Colpisce in Italia circa 30.000
persone, 1.000 nuovi casi ogni anno, soprattutto donne. Meglio
conosciuta come sclerodermia, causa il progressivo ispessimento e
fibrosi della cute e degli organi interni, in particolare cuore,
polmoni, tratto gastrointestinale, reni, con diffuso
danneggiamento e distruzione dei capillari. William Osler, grande
studioso della fine del 1800, la defini' "la malattia piu'
terribile dell'essere umano" poiche' i pazienti subiscono un
progressivo danno estetico che colpisce la cute del volto e delle
estremita' con sofferenza psicologica notevole che deriva
soprattutto delle scarse e spesso assenti prospettive di
guarigione. "E' una condizione che determina invalidita' e, oltre
che rappresentare un doloroso fardello per il paziente, coinvolge
tutta la famiglia ed incide sui costi del Sistema Sanitario
Nazionale- osserva Matucci-Cerinic - Il futuro e' verosimilmente
rappresentato dalla capacita' che la nostra comunita' medica
avra' di formulare una diagnosi molto precoce di sclerodermia e
di identificare i test che permetteranno di formulare piu'
facilmente tale diagnosi. In questo momento la ricerca in campo
reumatologico, che in Italia raggiunge livelli di eccellenza
riconosciuti a livello mondiale, procede in questa direzione,
come dimostrato dagli studi sul Pdgf della scuola anconetana e
dai risultati di alcuni studi sui biomarkers, una opportunita'
per facilitare la diagnosi, monitorare l'attivita' della malattia
o la sua risposta alla terapia ed ottimizzare i costi a carico
del Sistema Sanitario Nazionale". Un esempio e' rappresentato dal
Test ELF (Enhanced Liver Fibrosis), un algoritmo approvato come
predittore di severita' nelle malattie epatiche croniche che, in
uno studio realizzato da ricercatori italiani in collaborazione
con i colleghi britannici, si e' dimostrato efficace per valutare
l'attivita' e la severita' della sclerodermia. Le attivita' del
Congresso saranno incentrate sugli aspetti clinici e
traslazionali della sclerosi sistemica con l'obiettivo di
aggiornare gli specialisti coinvolti (reumatologi, cardiologi,
dermatologi, nefrologi e pneumologi) e di favorire il confronto
tra medici provenienti da Stati diversi e con differenti
esperienze. L'appuntamento, inoltre, offrira' simposi clinici,
sessioni dedicate ai pazienti e ai giovani ricercatori.
(Gas/ Dire)
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