(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 30 apr. - La riduzione della capacita' mnesica correlata con l'eta', soprattutto nelle donne, puo' essere limitata assumendo regolarmente nella dieta quotidiana i mirtilli e le fragole. Lo sostiene una ricerca americana pubblicata sugli Annals of Neurology, che ha riportato i risultati di uno studio portato avanti da un gruppo di ricercatori del Brigham and women hospital e della Harvard medical school di Boston. I dati riscontrati sono interessanti in quanto affermano che le donne con un piu' alto consumo di questi frutti hanno riportato un rallentamento della perdita di capacita' superiori di 1,5-2,5 anni di rallentamento della perdita di memoria. Si e' trattato di circa 16mila soggetti che sono state intervistate telefonicamente e testate con particolari liste di domande.
"Abbiamo fornito la prima prova epidemiologica che le bacche possono rallentare la progressione del declino cognitivo nelle anziane- ha spiegato Elizabeth Devore, primo autore dello studio e ricercatrice al Brigham and Women Hospital- Questi risultati possono produrre delle implicazioni potenzialmente molto alte sulla salute pubblica. L'assunzione di frutti di bosco, come mirtilli e fragole, rappresenta una modifica abbastanza semplice nella dieta media e quindi potrebbe costituire un test diffuso negli adulti piu' anziani al fine di verificare l'effettivo mantenimento di migliori performance cognitive".
È molto probabile che le proprieta' antiossidanti che questi frutti possiedono rappresenterebbero dei veri e propri fattori protettivi; inoltre queste donne che sono state studiate hanno anche riportato una maggiore capacita' di attivita' fisica, confermando cosi' anche questa ipotesi.
(Fonte: www.italiasalute.it) (Wel/ Dire)