INDOTTO DA 3MLD/ANNO, RISPOLVEREREMO DDL CHE GIACE ALLA CAMERA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 26 apr. - Rilanciare il termalismo per far camminare l'economia. Un fatturato da 3 miliardi di euro all'anno, senza contare tutto l'indotto che ruota attorno alle stazioni termali, dagli alberghi, ai servizi per il turismo. Insomma, medicina, salute, ma anche benessere economico. Tutto questo fa rima con terme. E dovra' farlo sempre di piu', secondo il sottosegretario alla Salute, Adelfio Elio Cardinale, che alla Dire racconta il suo progetto, partito negli scorsi giorni con l'istituzione di un tavolo di esperti nella sede del suo dicastero.
Sottosegretario Cardinale, quando si dice terme si pensa al passato, ai secoli in cui erano davvero il centro del benessere e della cura della persona. Oggi come si possono rilanciare questi spazi? "Innanzitutto serve una forte comunicazione ai cittadini, alla societa' e a chi ritiene che il termalismo sia una scienza dei secoli passati. Quando, incece, ha una grande attualita' e si inserisce nel vasto movimento del ritorno alle medicine naturali che e' in atto. Il rilancio del termalismo puo' offrire al paese un nuovo benessere in senso fisico e medico, ma anche in termini economici".
Al ministero avete istituito un tavolo. Chi lo presiede e che scopo ha? "Il tavolo e' composto da docenti, esperti, cultori della materia, amministratori, coordinati dal professor Massimo Fini. Entro due settimane dovra' delineare delle proposte per il rilancio del settore. Saranno approfondite tematiche che vanno dalla validazione scientifica delle cure termali, al mantenimento delle prestazioni nei Lea-Livelli essenziali di assistenza, alla definizione della figura dell'operatore termale. Bisognera' anche incentivare le scuole di specializzazione e le borse di studio del settore. Oggi ci sono solo due scuole si specializzazione, una a Milano e un'altra a Roma con poche borse di studio. Eppure l'Italia ha una garnde tradizione di medici e clinici che si sono interessati al termalismo. Due nomi per tutti, il professor Messini e il professor Cignolini. Il tavolo e' diviso in cinque gruppi di studio e produrra' un documento congiunto per fornire a cittadini, medici, e autorita' politiche utili indicazioni".
Quali sono i numeri e il fatturato del termalismo in Italia? "L'Italia e' il paese con la piu' ricca dotazione di fonti termali in Europa. Abbiamo 378 stabilimenti distribuiti in 20 regioni e 170 comuni. Questo settore occupa oltre 60mila addetti, con un fatturato di 3 miliardi di euro all'anno, di cui 800 milioni solo per pestazioni sanitarie. Il termalismo, poi, portato a sistema, crea un indotto virtuoso di turismo, economia e commercio".
Ci sara' una legge ad hoc per il rilancio del settore dove mettere delle risorse? "Da due anni c'e' un disegno di legge fermo alla Camera che vogliamo recupere rendendone celere l'iter. Ho gia' parlato con il presidente della commissione Affari Sociali perche' si proceda in questa direzione".
(Ami/ Dire)