(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 19 apr. - Aumentano i soci di Avis Toscana, e sono soprattutto giovani. Complessivamente, nel 2011 si contano un totale di 78.114 soci, contro i 75.110 dello scorso anno. I soci donatori sono cresciuti di oltre il 4% rispetto all'anno precedente. I nuovi soci nel 2011sono stati 7.787, contro i 7.437 rilevati lo scorso anno, rappresentando il valore piu' alto registrato negli ultimi dieci anni. 4.476 sono uomini pari al 57,5%, mentre 3.311, pari al 42,5%, sono donne.
Come negli anni precedenti,i nuovi soci sono in prevalenza giovani, conun'eta' compresa tra 18-34 anni (4.348), rappresentando circa il 56% del totale dei nuovi soci. Gli appartenenti alla classe di eta' 18-24 anni rappresentano il 28,7% dei nuovi soci, quelli tra i 25 e 34 anni sono il 27,2%,invece quelli con eta' tra 35 e 44 anni sono il 25% e a seguire i nuovi donatori con oltre i 45 anni di eta' costituiscono circa il 19% del totale.In tutte le classi di eta' si conferma la superiorita' numerica dei nuovi donatori di sesso maschile rispetto a quello femminile. L'unica fascia di eta' in cui il rapporto uomini/donne si avvicina e' quella compresa tra i 18-24 anni con un rapporto del 52% uomini contro il 48% donne. Nel 2011 sono state 119.548 le donazioni fatte ad Avis Toscana, con un aumento del 2,3%rispetto al 2010 (pari a piu'2.674 donazioni).Se nel 2002 Avis contribuiva all'autosufficienza regionale con il 46,06%,nel 2011 contribuisce per il 49,51% sul totale della raccolta in Toscana. Le aree geografiche che si caratterizzano per i maggiori incrementi realizzati nel 2011 sono laPistoia, con un aumento delle donazioni del 6,3%, eMassa Carrara, che grazie soprattutto al contributo apportato dalla zona apuana, realizza un incremento del 5,1%. In ordine di crescita seguono Grosseto,con un incremento del 4,8%, eLivornocon il 4,2%.Inprovincia di Arezzosi e' conseguito un incremento di circa il 3%, mentre nellaprovincia di Sienala crescita si attesta sull'1,7%.Aumento piu' contenuto nella zona della Versilia e in quella empolese, il cui contributo e' stato rispettivamente dello 0,7% e 0,03%.Mentre si rilevano criticita' nelleprovince di Pisa e Firenze,dove si verifica una riduzione delle donazioni pari rispettivamente al 4,4% e all'1,2%. Rispetto al 2010 le donazioni diminuiscono anche nella provincia di Prato, anche se il calo e' marginale, pari allo 0,7%. (Wel/ Dire)