COLMARE IL GAP FRA REGIONI E ASSICURARE A 100% MALATI ASSISTENZA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 19 apr. - E' stata celebrata questa settimana, in 113 Paesi, l'ottava Giornata mondiale dell'Emofilia. Lo slogan scelto dalla World federation of hemophilia (Wfh) e' 'Close the gap'. Anche in Italia, in rappresentanza di tutte le Associazioni locali, la Federazione delle associazioni emofilici (Fedemo) ha reso omaggio a questo importante appuntamento all'insegna di '100% cure', un obiettivo che viene perseguito con grande determinazione sia a livello internazionale, sia a livello nazionale.
Nel mondo, dove soltanto il 25% dei malati emofilici ha accesso alle terapie, la Fedemo e' impegnata "a promuovere iniziative in grado di rendere disponibili i farmaci per tutti coloro che ne hanno bisogno, favorendo cosi' la cura di quel 75% di pazienti ancora in condizioni di svantaggio". In Italia, Fedemo si adopera per raggiungere "una pari opportunita' di accesso ai farmaci e ai trattamenti su tutto il territorio nazionale, ottimizzando le risorse ed eliminando gli sprechi".
Al centro della Giornata, una tavola rotonda che Fedemo ha promosso in Senato, presso la biblioteca 'Giovanni Spadolini', sul tema 'Close the gap- Garantire pari opportunita' di accesso ai trattamenti'. "L'Italia e' un Paese molto generoso nella donazione di sangue, molto competente sul piano scientifico e sempre in prima linea nell'ambito della ricerca- ha dichiarato il presidente di Fedemo, Gabriele Calizzani- Tuttavia, sebbene il nostro sia un Paese all'avanguardia, non in tutte le Regioni italiane esiste pari livello di qualita' dei trattamenti e medesimo accesso ai farmaci per i pazienti emofilici. Per questo motivo FedEmo si e' fatta promotrice presso la commissione Salute della conferenza Stato-Regioni, di un progetto finalizzato alla definizione dei requisiti minimi strutturali tecnologici ed organizzativi e di Linee guida per l'accreditamento istituzionale dei centri". In Italia, questa generosita' dei donatori fa si' che il plasma raccolto e inviato al frazionamento industriale presenti "una crescita costante, sia in termini quantitativi, sia in termini qualitativi" cosi' che, per alcuni farmaci emoderivati, non solo e' stato raggiunto l'obiettivo importantissimo dell'autosufficienza nazionale, ma "si sono venute anche a creare eccedenze di prodotti medicinali o prodotti intermedi derivati dal plasma nazionale, rispetto al fabbisogno del nostro Paese". In occasione della Giornata mondiale dell'emofilia, il ministro della Salute, Renato Balduzzi, ha annunciato l'emanazione di alcuni decreti. Grazie a questi, sottolinea Fedemo, "si verra' a delineare un quadro regolatorio che rappresenta un significativo passo in avanti, verso la piena conformita' del sistema plasma e plasmaderivati con la normativa europea".
(Ami/ Dire)