INTERROGAZIONE A BALDUZZI: È ABORTIVA, SOSPENDERNE IL COMMERCIO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 apr. - La commercializzazione della 'ElleOne', la cosiddetta pillola del quinto giorno, "attraverso una informazione non corretta e' immorale e illegale" perche' da un lato e' presentata alle donne come anti-concezionale "mentre il meccanismo e' prevalentamente abortivo" e, dall'altro, "va contro le leggi 194 del 1978 e la 405 del 1975". Lo sottolineano i parlamentari per la vita, l'intergruppo bipartisan composto da 85 tra deputati e senatori, che hanno presentato oggi alla stampa una interrogazione al ministro della Salute, Renato Balduzzi per chiedere la sospensione del farmaco.
"La pillola, commercializzata in Italia dal 1 aprile, va contro la legislazione, e' diffusa come anticoncenzionale d'emergenza ma in realta' impedisce all'embrione di annidarsi uccidendolo. Ha potenzialita' abortive", sintetizza il senatore Pdl Stefano Di Lillo a nome dei parlamentari del gruppo, di cui fanno parte tra gli altri Abrignani, Baio, Bianchi, Binetti, Calabro', Roccella, Spadoni Urbani.
L'intergruppo chiede che venga fornita alle donne una "corretta informazione per che' non vadano incontro a prodotti abortivi che non vorrebbero usare". Inoltre "c'e' un esposto all'Antitrust- riferisce Di Lillo- perche' sia dare una giusta informazione sul farmaco". Il senatore riferisce che vi sono "studi scientifici che dimostrano che la pillola del quinto giorno ha un'azione di carattere preovulatorio se assunta nei primi due o tre giorni successivi al rapporto a rischio, dopo l'azione antiprogestinica impedisce all'utero di accogliere l'embrione. Ma queste caratteristiche- sottolinea De Lillo- non sono espresse nel bugiardino. Infine, l'utilizzo indiscriminato nelle giovani donne puo' anche nuocere alla loro salute".
(Wel/ Dire)