ONG PREOCCUPATA PER CONDIZIONI MIGRANTI TRATTENUTI A BORDO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 29 set. - Medici Senza
Frontiere esprime preoccupazione per le condizioni di centinaia
di migranti dal Nord Africa che da ormai cinque giorni vengono
trattenuti a bordo di due navi attraccate nei porti di Palermo e
Porto Empedocle e chiede alle prefetture di Palermo e di
Agrigento l'accesso a questi luoghi per verificare le attuali
condizioni di salute dei migranti."Queste persone si trovavano
gia' da giorni, alcuni da settimane, nel centro di Lampedusa,
reclusi in una zona dove agli operatori di Msf spesso veniva
negato l'accesso- spiega Francesca Zuccaro, responsabile per i
progetti sull'immigrazione di Msf in Italia- E' inconcepibile che
i migranti continuino ad essere 'spostati' da un posto all'altro,
in luoghi ancora piu' isolati, senza la possibilita' da parte
delle organizzazioni di verificare le loro attuali condizioni".
Msf ha gia' chiesto in questi giorni di visitare il centro di
accoglienza di Pozzallo dove si trovano almeno 50 dei migranti
trasferiti dalla maggiore delle isole Pelagie. "La prefettura di
Ragusa ci ha negato il permesso per motivi di sicurezza
nonostante avessimo gia' visitato la struttura in altre occasioni
senza alcun problema", dichiara Zuccaro. Msf nel CpaA di Pozzallo
ha riscontrato condizioni inadeguate che non consentono il
trattenimento di migranti per periodi piu' lunghi di 48 ore. "Il
medico e' presente nella struttura solo per un paio di ore al
giorno e mancano servizi di supporto psico-sociale, di mediazione
linguistica e orientamento legale per migranti e richiedenti
asilo", aggiunge Francesca Zuccaro. Msf, invocando una maggiore
trasparenza sulla gestione futura dell'accoglienza dei migranti e
dei rifugiati provenienti dalla Libia e dalla Tunisia, chiede di
poter accedere alle navi e a tutti i luoghi in cui vengono
trattenute queste persone per valutare le loro condizioni di
salute.
(Wel/ Dire)