(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 22 set. - Il Congresso
nazionale dell'Associazione nazionale mutilati e invalidi civili
(Anmic) ha riaffidato a Giovanni Pagano la carica di presidente
nazionale. In occasione dell'XI congresso nazionale
dell'associazione, svoltosi a Silvi Marina (Teramo) lo scorso 17
settembre, infatti, l'assemblea di circa 400 delegati eletto
all'unanimita' Pagano come guida per i prossimi 5 anni. Una
nomina che consegna a Pagano il suo terzo mandato consecutivo
nell'associazione che da ormai 55 anni rappresenta e tutela in
Italia gli invalidi civili. "Nell'accettare con gratitudine e
senso di responsabilita' il grave compito che mi e' stato
affidato - ha detto Pagano - voglio ringraziare anzitutto le
migliaia di invalidi civili che con il loro sostegno ci danno la
forza di far sentire la loro voce in questi tempi difficili".
Tra gli impegni di Pagano per i prossimi anni, oltre all'Anmic,
anche l'Osservatorio sulla condizione delle persone con
disabilita', di cui e' membro, e dall'aprile di quest'anno un
nuovo mandato per la presidenza della Federazione tra le
associazioni nazionali delle persone con disabilita' (Fand),
organo che riunisce in Italia le principali sigle che
rappresentano il mondo della disabilita' come Anmic, Anmil, Ens,
Uic, Unms e Anglat. Incarichi che lo vedranno ancora una volta in
prima linea sul fronte caldo dei tagli al sociale e sul futuro
incerto delle famiglie con persone con disabilita'. "Dopo
l'azzeramento del fondo per la non autosufficienza e l'annunciata
riforma dell'assistenza - spiega Pagano - ci attendono a breve
battaglie decisive a difesa dei diritti acquisiti: a difesa
dell'indennita' di accompagnamento e di un welfare che aiuti
davvero le famiglie con anziani o figli non autosufficienti.
L'Anmic vigilera', non permetteremo che la scure dei tagli
annunciati cancelli 55 anni di conquiste sociali dei disabili."
(Wel/ Dire)