ORA SI STUDIANO I CALCIATORI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 22 set. - La Sla ha un
"colpevole". Un pool di ricercatori in gran parte italiani ha
identificato il gene della Sclerosi laterale amiotrofica sia
familiare che sporadica. Da circa 10 anni i laboratori di tutto
il mondo stavano tentando di identificare questo gene. Fino ad
oggi gli scienziati erano solo a conoscenza della sua
localizzazione, che e' al livello del cromosoma 9.
La storica scoperta si deve ai ricercatori del centro Sla delle
Molinette, dell'Universita' cattolica del Sacro Cuore e
dell'universita' di Cagliari, che hanno lavorato assieme a un
gruppo del Laboratorio di Neurogenetica dello statunitense
National Institutes of Health.
Gli studiosi hanno analizzato i casi di 268 malati americani,
tedeschi e italiani che avevano familiarita' con la Sla, e 402
casi, tra familiari e sporadici di malati finlandesi. Si e' cosi'
osservato che il 38% dei casi familiari e circa il 20% dei casi
sporadici erano portatori di un'alterazione di uno specifico gene.
La scoperta apre adesso la possibilita' di elaborare una terapia
genica, ma da qui potrebbero partire nuovi approfondimenti. Lo
studio italiano proseguira' cercando di indagare sulla
correlazione tra la malattia e i calciatori professionisti, una
categoria che sembra particolarmente colpita dalla malattia.
"Non abbiamo ancora guardato il loro dna", ha detto Adriano
Chio', direttore del Centro Sla del Dipartimento di Neuroscience
dell'ospedale Molinette di Torino, uno degli autori dello studio.
"Fra i casi che si sono verificati fra i calciatori non sembrano
esserci forme familiari, solo sporadiche". "Per ora, una delle
ipotesi che si puo' esplorare", ha aggiunto, "e' quella basata
sulla correlazione tra l'insorgenza della malattia e le
particolari condizioni ambientali in cui si trovano i
calciatori". Lo studio, in pratica, cerchera' di capire se
esistono condizioni ambientali capaci di attivare la malattia fra
chi e' geneticamente predisposto.
(Fmu/ Dire)